fotoPost Millenni

 

Francesco Giuseppe Loseto in arte Post Millenni nasce a Bari il 19 settembre del 1946. Terzultimo di nove figli di Michele e Damiani Amelia. Insegnante di musica ora in pensione.

Ha dedicato poco allo studio per via dei maestri che non l’hanno compreso anche perché lui non ha costruito tanto per farsi comprendere. La sua mente libera l’ha portato in un mondo tutto suo.  

Tutto quello che gli frulla nella testa, gli piace appuntarlo così come il suo spirito gli suggeriva al momento. E una voglia continua a esternare i suoi pensieri per condividerli con il suo simile. Certo non vuole obbligare a nessuno a seguire il suo cammino poetico ma scrive e divulga per non fare un torto alla società. Sono parole nate così per il bisogno di descrivere il suo destino e quello che gli ha proposto di seguire. Non sta lì a vedere quello che gli altri fanno o scrivono. Quello che più desidera e descrivere la sua vita che sta attraversando in questo periodo della sua esistenza. Sono parole libere di getto. Potrà comprendere che non è l’unico a vivere situazioni che lo fanno sognare, ma il suo bisogno è di scrivere e far conoscere filosoficamente quello che i suoi poemi raccontano. È una situazione insuperabile che attraversa l’ignoranza e la spiritualità per esprimersi in una forma genuina senza toccare altri che hanno elaborato pensieri secondo il loro vissuto. La bellezza dell’arte in lui è libera che attraversa gli incantevoli luoghi della terra con l’immaginazione. Pur non conoscendo quei luoghi, respira quell’aria che abbraccia tutti noi in un silenzio indelebile. Ha cominciato a scrivere in gioventù quando ha avuto il bisogno di condividere la sua vita cominciando ad amare. Svegliandosi nella sua tenera età si è trovato a vedere tra gli altri che lo appartenevano non indirettamente cose da sogno che l’hanno portato a far faville. 

Nel 1967 partecipò a un concorso “Un disco per l’Italia” con una sua canzone “T’incontrai” arrivando tra i finalisti.

Nel 1973 insieme con una poetessa maestra in pensione scrive le musiche per la raccolta “Nidi Canori”. Va in giro in alcune città Roma, Milano e Bologna per far conoscere la raccolta dei canti.

Mel 1977 iscrizioni alla SIAE. Aveva superato le prove come compositore e paroliere. 

Nel 1977 nasceva la sua etichetta BII (Bari Italia International) pubblicando il suo primo quarantacinque giri inserendo nel lato A una composizione “Era destino” sola musica mentre nel lato B una canzone “Sola soletta” fatta cantare da un suo amico. 

Nel 1978 ha l’incarico in una scuola come supplente, dove incomincia a sviluppare le sue idee. L’incarico che doveva essere di un mese si prolunga fino alla fine dell’anno scolastico e in questo periodo organizza concerti nella scuola facendo anche dei corsi di chitarra nel pomeriggio. Nel termine scolastico partecipa con un coro da lui preparato a una manifestazione “Il coretto”. Il preside soddisfatto della mia prestazione alla fine dell’anno scolastico lo premia con una bellissima pergamena scritta in gotico a mano. Lo invita per il nuovo anno scolastico perché aveva intenzione di fare dei corsi pomeridiani musicali. Per il coro compra i suoi quarantacinque giri per fare omaggio ai ragazzi del coro.

Subito dopo pubblicava il mio primo LP con sole musiche con il titolo “A Mio Padre” disco nato nel tormentato dedicato a suo padre da poco deceduto.

Pubblicato il disco, incominciò a diffonderlo ovunque si trovasse e a fare anche omaggio nel mondo. Una televisione locale registrò tre filmati di un quarto d’ora l’uno con le sue musiche e mandate in onda. Furono fatti anche diversi speciali nelle radio locale e anche mandate in onda alcune sue composizione anche nella RAI regionale.

Dopo varie supplenze nel 1980 ho l’incarico a tempo indeterminato nella scuola “Pende” di Noicattaro.

Nel 1980 stipulavo il contratto con la Fonit Cetra per procura Edizione Usignolo “Ust 178” Francesco Loseto – Oggi fa parte della Warner Bross. Musiche diffuse poi in rete nazionale. 

Gennaio 1983 pubblicava il suo secondo LP, “C’era una volta” con quattordici composizioni.

Trovandosi in vacanza in Calabria a Catanzaro fa omaggio nella televisione privata “Tele Spazio” e su un documentario sulla Calabria fu inserita una mia composizione “Lui e la Maglietta”.

Nella televisione privata “Telenorba” Conversano (Ba) nella trasmissione Cocktail, fu inserita come sigla una sua composizione “Il cane” cosa che lui rimane sorpreso e contento.

In seguito tramite un usciere della clinica pediatra del policlinico a Bari fu invitato per parlare con la Dottoressa Ceci per organizzare uno spettacolo per conto dell’AIL. Subito sì, mise all’opera per una buona riuscita dello spettacolo e pur non conoscendo nulla si dette da fare insieme al suo collaboratore. Cominciò così a girare alla ricerca di persone che potessero far parte dello spettacolo. 

Come complesso invitò “Gianni e la nuova realtà” un cantante che aveva inciso la nuova versione di “Sola soletta”. Come presentatore inserì una persona conosciuto in un gruppo dal lui frequentato. Per realizzare questo spettacolo dovette improvvisarsi non solo come organizzatore ma anche come regista, direttore artistico e tutto quello che serviva per una buona riuscita dello spettacolo. Ci fu affidato il teatro del Redentore. Lo spettacolo riuscì bene e tutti soddisfatti anche il suo collaboratore. Al termine dello spettacolo desideravano ringraziarlo chiedendo di presentarsi sul palco ma lui non se la sentiva rimanendo nell’anonimato. 

Ovunque si trovasse organizzava concerti per inserire le sue musiche invitando alcuni maestri interessati a fare concerti conseguendo unanime consenso di critica e pubblico.

Il maestro di Flauto Donato Di Vittorio concertista e direttore dopo aver eseguito le sue musiche in vari concerti, decise di preparare una piccola orchestra mettendo in programma solo sue varie musiche.

Il Clarinettista e Maestro Concertatore Giuseppe Inglese ha eseguito in vari concerti “Arcana” una sua composizione per clarinetto e pianoforte. Un bel giorno decise di trascriverla per banda e lui fu d’accordo e così s’incontravano e alla fine quando fu pronta, si diede da fare per trovare una banda che potesse eseguirla. 

in quel periodo insegnava nella scuola “Pende” di Noicattaro. Un giorno gli va a far visita il presidente della banda con il capo bandistico dicendogli che avevano bisogno di un maestro concertatore per la loro banda. Lui colse la palla a balzo e fece il nome del suo amico Giuseppe Inglese subito gli dissero che lo conoscevano di nome. Così organizzò l’incontro e la cosa andò in porto brillantemente. Per ringraziarlo fu eseguito per la prima volta il suo poema sinfonico “Arcana”. 

Nel 1984 dopo l’abilitazione ha l’incarico definitivo nella scuola “Fraccacreta” di Bari-Palese, dove è rimasto per tutto il periodo del suo insegnamento fino alla pensione.

Facendo tutti questi concerti, conobbe un giovane politicante che lo portò nel suo partito per organizzare concerti cosa che a lui fece piacere. In questo luogo fece varie conoscenze. 

Sempre nella politica dopo alcuni anni Conobbe Gianni Volpe che stava organizzando “Premio N. Rota” per lo spettacolo e la cultura e gli chiese di collaborare. Lui con Franco Pepe sempre del partito cercò di aiutarlo e durante la manifestazione furono inserite le sue musiche come sottofondo e regalato il suo secondo LP, “C’era una volta” agli ospiti: Lina Wertmüller, Pasquale Festa Campanile, Giancarlo Giannini, Lina Sastri e altri.  

In seguito Gianni Volpe organizzò “Premio Victoria”. Questo spettacolo fu fatto al “Green Village” di Modugno (BA) tramite delle sue conoscenze. Anche questo spettacolo andò a buon fine. Furono invitati vari personaggi. In quest’occasione fece premiare un direttore d’orchestra perché varie volte a diretto meravigliosamente ORCHESTRA SINFONICA della Provincia di Bari.

Un agente librario il Sig. Borrelli gli chiese se potevo scriverle un piccolo libro semplice per la scuola media. Nel giro di pochi mesi il libretto fu pubblicato e diffuso in varie scuole. 

Tramite il maestro concertatore Giuseppe Inglese e il flautista Camastro fece conoscenza a Toritto con Don Pierino che dopo aver visto il suo libro”Giocacantore” raccolto di CANZONI PER RAGAZZI entusiasta, gli chiese se poteva aiutarlo perché stava organizzando uno spettacolo corale per conto dell’ANSPI nell’Estate Insieme 1988. Lui accettò e nel giro di quindici giorni fece la prima manifestazione usando anche il suo sistema di valutazione. In quest’occasione invitò degli ospiti concertisti. Poi feci tante altre manifestazioni per tutta l’estate. Invitò la banda di Modugno diretta dal suo amico Maestro Concertatore Giuseppe Inglese. Fece uno spettacolo in piazza per i comunisti sempre con il coro del centro parrocchiale di Don Pierino. In Agosto sempre con il coro del centro parrocchiale gli fu richiesto di fare un festival per ragazzi di tre giorni facendo cantare singolarmente il coro a Quasano in occasione della Festa patronale festeggiamenti in onore di Maria SS. degli Angeli.

Un suo collega della scuola media Bari-Palese stava per pubblicare un opuscolo sportivo per la circoscrizione e in occasione furono inserite tre pagine con le mie massime.

Tra il 1989 e 1991 continuò a pubblicare altre incisioni in privato che erano state registrate antecedente. 

Nel 1990 il titolare di radio Titolo di Bari-Palese con la sua collaborazione decise di fare uno Special con le sue musiche. Di questo speciale così piaciuto, furono fatte ventidue puntate e mandate in onda ogni giovedì pomeriggio per un quarto d’ora circa. 

In seguito ha pubblicato un libretto “Momenti di profonda spiritualità” con le sue nuove massime. 

Cominciò a fare altro scrivevo poesie in dialetto barese e mandate in onda in una televisione privata e letta da due attori locali. Questa iniziativa fu portata avanti per un anno.

Nel 1998 nella scuola dove insegnava a Bari-Palese, organizzava il primo spettacolo da lui ideato “Festival delle Stagioni” canti per ogni stagione iniziando dall’autunno segue l’inverno, primavera e infine l’estate per avere la scuola sempre aperta in modo piacevole.

Continuava a scrivere poesie e composizioni arricchendo le sue conoscenze. Ormai aveva preso la mano e non poteva più fermarsi. 

Con l’avvento d’internet nasceva per lui un nuovo mondo. 

Nel 2004 avendo poca dimestichezza col computer s’imbarcò in un programma di pittura e cominciò a divertirsi con disegni improvvisati. Poi in seguito riguardandoli gli sono piaciuti e a deciso di farne altri. Questi poi furono stampati su tela intitolandoli “Astrattismo Spirituale”.  

Incominciava a fare filmati inserendo come colonne sonore sempre le sue composizioni. Ogni spunto era buono per sviluppare le mie idee. 

Con il computer cominciò a sviluppare le sue nuove composizioni strumentandole virtualmente.

Nel 2015 pubblicava in privato “U quadèerne mì” (Il mio quaderno) delle sue poesie in dialetto barese con traduzione in italiano.

Ideava il “Calendario Poetico Musicale” perché oltre a comporre una musica al giorno per tutto l’anno bisestile, avevo scritto anche una poesia per ogni inizio di giornata. 

Nel 2016 pubblicava in privato quattro digipack: 

  • Il primo digipack “Sulle Onde dell’Anno” album con quattro mega CD che comprende 366 composizioni per tutto l’anno quello compreso bisestile.
  • Il secondo digipack “Momenti di Profonda Spiritualità” un album con mega CD che comprende settantanove composizioni.
  • Il terzo digipack “Revival” un album con un mega CD, che comprende novantadue composizioni. Ripubblico tutte le mie composizioni degli anni ‘60 incisi e stampati in seguito negli anni ’70 e ‘80.
  • Il quarto digipack “Sinfonicamente novantanove per te” un album con un mega CD che comprende novantanove composizioni.

 N.B. Tutte pubblicate con la mia nuova etichetta privata dedicata a internet “Universal Record Company”

Nel 2018 online pubblico un mio libro “L’infinito dei miei limiti” con Aletti Editore e tante altre poesie inserite in altri libri insieme con altri autori vari.

Nel 2019 pubblico il quinto digipack “Voglia di dire” un album mega CD – che comprende duecento diciannove composizioni.

Online pubblica un mio libro “Zibaldone” con Aletti Editore e tante altre poesie inserite in altri libri con autori vari. 

Continua a lavorare e incidere una marea di musiche, poesie e pitture “Astrattismo Spirituale” fatte al computer. Non so quando si fermerà con tutti i suoi lavori, non riesce a starsene con le “mani in mano” come si dice. Morire prima del tempo previsto.

Nel 2020 nell’Agenda dedicata a Fabrizio D’Andrè nell’edizione Poeti e Poesia, sono pubblicate due sue poesie e la terza registrata su video e diffusa nella regione del Lazio.

Ora sta avendo contatto con varie case editrice per far pubblicare le sue poesie.      

Bari domenica 12 aprile 2019 – H 05:56 al 7°p. - Copyright © 2019 by Francesco, Giuseppe Losetoin arte Post Millenni o FrankLoset.