Biografia
Arrivare al cuore,lasciare il segno,trasmettere ad ogni singola persona,incontrata,incrociata
qualcosa,positivo o negativo che sia, qualcosa.
Ecco, inizio da qui,inizio raccontando ai miei,dieci,venti,cinquanta lettori,familiari o no,cosa mi
rende felice,cosa per me dà senso alla vita.
Veder sorridere ad una mia battuta,piangere ad un mio racconto,emozionarsi ad una dichiarazione
che mi viene dal cuore mi basta,è poco ma per me può diventare tutto.
Amore,ecco la parola chiave della mia vita,una parola che fa sognare un pò tutti,una parola che
rende tutti uguali,è per questo che amo l’amore perchè quando il cuore inizia a battere,per tutti
produce lo stesso suono,la stessa musica.
Il mio libro,sarà un libro di poesie anticonformista,ecco un’altra affermazione banale ma è da
qui,dal mio linguaggio poco aulico,dalla scarnezza dei miei versi che ho costruito me stesso e di
conseguenza i miei componimenti,è la normalità del mio amore supremo che mi va di raccontare.
Mi è stato detto di definire ciò che scrivo,di dare un nome alle mie rime scontate messe li’ senza
metrica bè questo è ciò che sono, ciò che volente o nolente ho deciso di urlare al mondo.
Nacqui alla fine di quegli anni ottanta,gli anni di Diego Armando Maradona,gli anni ,quegli anni di
cui ho come ricordi ,solo immagini sfocate.
Il cassetto dei ricordi si apre con gli anni 90,gli anni del mondiale,gli anni della
spensieratezza,delle coccole di mamma,le favolette di papà.
Crescevo con la consapevolezza, sin da subito, di essere un ragazzo fortunato,ecco, una cosa che
mi ha sempre spaventato? L’aver ricevuto tanto,forse troppo dalla vita.
Era tutto perfetto intorno a me,non ho mai dovuto chiedere per ricevere,ma forse proprio per
questo sapevo, e so tutt’ora ,che a volte un no può essere più bello di un si.
Più bello si, proprio cosi’,sembrerà un’utopia,ma lottare per qualcosa,meritarsela e poi
ottenerla,sono tra le sensazioni più belle della vita.
È come conquistare una donna,più lei ti dice no,più ti viene voglia di combattere,inizi ad avere
consapevolezza nei tuoi mezzi,scopri,ti riscopri pieno di qualità intrinseche che guarda caso
vengono fuori solo nelle difficoltà.
Erano i tempi dei capelli a spazzola,la seven ogni anno,e i primi amori scanditi da Marco
Masini,Gli 883 e Raf,erano tempi bellissimi e di quei giorni ho solo fantastici ricordi.
Le mie sorelle,le amiche delle mie sorelle,ecco un’altra mia fortuna,i loro consigli,mi hanno
sempre aiutato,nonostante le nostre diversità,sempre uniti,sempre insieme.
Papà il mio eroe incontrastato,che sin da piccolo ho cercato di imitare,ma,troppo diverso da lui per
assomigliargli.
Il “mostro” ,mamma ci correva dietro con gli occhi sbarrati e noi impauriti scappavamo e non
dovevamo farci prendere,mamma mamma la parola più dolce del mondo.
Mamma Lidia è stata è e sarà per me TUTTO perchè lei è l’unica e la sola donna al mondo che mi
amerà per sempre,mi ricordo di averla amata anche quando litigavamo,quando non volevo
ascoltarla,ma poi,alla fine seguivo sempre i suoi consigli.
Di lei potrei scriverne un libro e spero un giorno,di averne l’opportunità,ma bastano le mie poesie,
a capire ciò che dico,lei è la prima lettera che fuoriesce dall’inchiostro della mia penna.
Cadeva l’anno 1994, è il citofono che suona,era un professore con i baffi e i capelli bianchi,era il
professore OberdanVicario,c’era un bambino in macchina,ha la mia stessa età ma è alto il doppio di
me,era Marco,Marco Battiloro sentirete il suo nome sempre,ovunque in ogni immagine che
descrivo ci sarà qualcosa di lui.
Da quel giorno in macchina è iniziata la mia vita…undici anni dopo, sempre in una macchina è
finita una parte,la parte più importante di essa era il 30 novembre 2005 ore 4 e 30 del mattino…ma
questa è un’altra storia.