Poesie
30 NOVEMBRE 2008
trenta undici duemilacinque
maledetta notte onnipresente
mi ricordo gli occhi di tutta la gente
la odiavo perché mi portava dolore
veder che era vero in chiesa l’odore
l’incenso cadeva delicato sul vostro ulimo letto
e intanto il mio cuore urlava chiuso in gabbia dal petto
volevo scappare volevo aprirle ed entrare
volevo colpirvi per farvi svegliare
quei letti bianchi che invidio da allora
non possono cullarvi di voi cè bisogno ancora
luca artista di musica e poesie
potevamo cantarle tu le tue ed io le mie
vincenzo folle chef delle nostre cene
potevi cucinare e le nostre labbra continuare e dilettare
e poi marco tu marco gioia della mia vita
senza te non tocco più il cielo con le dita
senza i tuoi abbracci senza le nostre sfide
sono 3 anni che il mio cuore non ride
ragazzi amici come fratelli voi siete di più
trenta undici duemilaotto vi prego tornate giù
MILANO
Milano che fredda che sei
Milano bella come i sogni miei
Milano qui non c’è bisogno del sole
Milano però ti mancano parole
Milano il duomo basterebbe per sognare
Milano se ci fosse qualcuno capace di amare
Capace di stringersi in un abbraccio asfissiante
Se tu fossi calpestata da gente meno arrogante
Milano multietnia di passioni
La gente a te si adatta e non vive di emozioni
Nessuno nemmeno chi è cresciuto bagnandosi nel mare
Pensa a cose più importanti di una gonna da indossare
Milano tu sei un quadro abbozzato senza cuore
Milano sei fantastica ma sei vuota senza amore
La Crisi (di Sorrisi)
E poi tutto d’un tratto mi ritorni alla mente
Poesia dolce amica del silenzio presente
Un silenzio asfissiante come claustrofobia
Tu di me prendi parte in salute e in malattia
Chiudo gli occhi e racconto il mio cuore a colori
Pennellate di grigio tra gioie e dolori
Lascio spazio ai miei sogni e vado controcorrente
In un mondo intristito dall’invidia della gente
mi arrampico verso il cielo su dei perni di cristallo
e sulle vostre canzoni monotema ci ballo
perché in fondo l’allegria è la cura a tutti i mali
lasciamo la tristezza a chi ha problemi reali