La matematica dei momenti

Troppo tempo ci vuole
per calcolare quanti minuti
occorrerà addizionare assieme
ai momenti belli trascorsi con chi si ama,
moltiplicando le situazioni difficili
che si dividono e si sommano
alle frustrazioni, le sconfitte e le ansie.
Aumentando esponenzialmente,
facendo cubo con la noia e lo stress.
Cadendo a parabola
su attimi di gioia
intersecati con le soddisfazioni
che una volta sottratte alle paure
ed arrotondati per difetto i dispiaceri
daranno come risultato
istanti di gioia
racchiusi in parentesi
di libertà.


Ignoranza Multitasking

Liberi di un pensiero schiavo
di apprezzamenti impersonali
esasperati da amicizie rifiutate
corretti da finestre a scorrimenti
ipnotizzati da cursori che,
aprono porte a confini
virtualmente invalicabili
pregni di mediocre ironia,
squallida libidine,
assoggettanti con false promesse
e promiscue conoscenze
lasciando vuoti coloro che
ignari, si affidano alla bussola
del potere cibernetico che,
come lo sguardo di gorgonica memoria
pietrifica dinanzi ad un monitor
l’ingenuo abbonato
del gestore a banda larga.


I dodici apostrofi

L’usura delle città lasciate a loro stesse;
L’incuria di una politica cieca e ingorda;
L’indecenza ostentata dai potenti;
L’ira scaturita dai fatti di cronaca;
L’ordine legale piegato ai voleri del denaro;
L’oro, sia nero che giallo, nostro dio in estinzione;
L’Europa, grande maestra
dispensatrice di consigli inattuabili;
L’odio tra fratelli che scoprono di essere consanguinei;
L’immagine di una nuova rinascita;
L’obiettivo: fermare questo incubo;
L’ora della rivolta che si fa strada
nei cuori di chi soffre;
L’impegno, affinché ciò accada.