Poesie
Oltre l’interpretazione del solito tran tran
I tratti tremendi
dell’autostrada
e stridore in frenata,
i tralicci, i tram,
i tram unti, i tramonti,
le strade tra monti
e i tranquilli trattori
intravedo dal vetro
attraverso cui traccio
ritratti terrestri
non troppo tristi
ma tragici affreschi
su cerebrali cortecce
che come intrepide frecce
ti trafiggono: zac!
E poi prati e alberi storti,
intricati rami contorti,
i morti peri stravolti,
intrappiti dal freddo che fa.
E il traffico di vite corte,
perché prese tra troppe corse
a preoccuparsi di nascita e morte
e a non concentrarsi sul tra.
Atmosfere al bar
Io mi drinko una bottiglia
e la sua etichetta I read.
Mescolandosi i pensieri
non sann’ dirmi what I feel.
I don’t know se sia l’effetto
dell’alcolico vapor.
Inglesismi estremizzati
è quello che I’m looking for.
Credo that la storia vada
con il time sempre più few
verso un codice più simple,
stile de La brum del mmm.
E l’italico parlare
sarà dolce to my skin,
ma la word non è mai uguale
al rumore del cin cin.
Provincia
La provincia è una vecchia strega addormentata.
È nebbia di tir sopra una strada bagnata.
È un marciapiede a maggio rotto dalla camomilla.
Una malelingua nell’aria un po’ brilla.
È il calcio balilla.