Poesie
Apparve la Madonna
in un cortile
vicino alla chiesa
e al suo campanile
Attorniata dai Colibrì.
Tutti i bambini danzavano attorno a lei
cantavano lodi
spargevano petali
portavano fiori nei cestini
Ricoprivano la Madonna di gigli e di rose.
La Madonna sorrideva
Sorrideva ai bambini
con i cestini
pieni di fiorellini
E la gente bruciava incensi
fra i banani e i filodendri
Deponevano strelitzie d’arancio
sotto alla statua della Madonna
che rideva
E i preti con le cappe raqamate
salmodiavano inni
“Maria unser frowe, Kyrieleison……!”
fra i lumi delle candele e dei ceri
al calare della sera
fra i cori delle genti
che piangevano cristalli
che stavano con gli occhi rivolti al cielo
mentre i soli si baciavano
con le mani alzate
nella pioggia d’Aghiazma.
Attorniata di fiori come una statua Indiana
aureolata
fra foglie arbusti corone corolle pendenti
offerte e ori
tessuti aurei e purpurei
kotýlē avori
cascate di fiori
piante polveri e colori
fra sacri profumi e unguenti
acclamata fra le genti
che sfioravano i suoi piedi
Con le labbra
ch’erano petali di rosa
in un sorriso
la Madonna
ai suoi figli
sussurrava
Gloria al Padre
al Figlio
e allo Spirito Santo
Amen.
Ai piedi della Madonna infiorellata.
Adorazione decennale
della Madonna
nella devozione degli
abitanti di Gianico.
SONETTO 333
Fiori cimiteriali sul mio petto, e parfumo di.
Et oro imperituro; Mentre amoreggio col Dio del vento
A ‘raggi de la tempesta Varco soglie Etterne; fra le statue
Bianche sonnambule d’Egitto ‘nun Sonno Profondo
Incedono le Volte massoniche; alla Porta dell’Aldilà.
A l’ombra dei fagioli selvatici
abbonda e trabocca di meraviglie
da coglierne a piene mani il
giardino Edenico dimenticato.