Centesimi sull’asfalto

Auspico
e qui sottolineo
e affermo
ogni mio
più decadente letargo
permanente
del mio stato ormonale
poliandrico
viste le mie orizzontali
pinte di orizzonti
prese di coscienza
e simpatia
rivolta a te
caro sopravvissuto
di un passato mio
tanto burrascoso
che solo a te
ora
mi sento di appartenere
come Donna
e come femmina
da proteggere
e conquistare
io accanto a te
ora
in un sol levante
di amarezze
e trasformazioni
ti sorrido fiera di me stessa
quando imponente sognatrice
osservo lucentezza
nel tragitto
e te ne faccio dono

Quella giusta sintonia
per un giusto coinvolgimento
per un amplesso

Ricercatori del caso
navighiamo
in un oceano di lava
per nutrire lo spirito
di favole e leggende

Omo Erectus
fagocita Urano
e gli porge la mano

Pregherei vivamente
l’atterraggio di un tuo bacio
su queste labbra
disegnate dall’aurora

Giglio nel verde giaciglio
Alluvione emozionale
Capelli arricciati
dal vento autunnale
che sale
senza bussare
nello sguardo dell’innamoramento
dei miei occhi chiusi
come
quelle mandorle di mia figlia
che mi guardano sempre
con amore
Lei il mio risveglio.


Pianeti allo specchio

Intramontabile passionalità
la mia
melanconia bucolica
che improvvisa
un timido
labiale
al sorgere
della luna piena
Giunonica luna
nel grembo
di una giunonica terra
pelle di pesca
sguardo fedele
Terra
che
non osa
essere indiscreta
ma custodisce
infinite domande
al suo spazio glorioso
e lancinante
come fosse
l’arma
più potente
di tempi lontani
con pause
che sembrano
non finire mai
quando
ci si accomoda
leggeri
nella propria
sana
fantasia.


Matrioska

Come un sorriso d’alba
come il volo di interi stormi
come un amaca nel verde
e lava possente delle ombre ribelli
ci lasciamo vivere dall’ignoto
che non sfugge
alle impressioni
azzardate
delle mie smorfie da giullare

quando in quell’abbraccio
ho sentito muovere la terra
che mi ha chiamata per nome
e mi ha portata lontano
esplorando ancora
con poche soste
e tanto fascino
da contaminare i postumi

Ridicola e signora
matrioska
madre e guerriera
intramontabile romantica
cinica
implacabile
amante randagia
riconosco il tuo amore
epidermico e irripetibile
mio signor. rapitore
questo nostro film non è la finzione

Illuminati e indiscreti
ricerchiamo noi stessi
nel bacio dei nostri segreti
Abbraccio ogni giorno
ormai
la gaia gentilezza del tuo animo
lieve carezza che non mi abbandona.