giannino-balbisGiannino Balbis (Bardineto, 12 settembre 1948) è un poeta, critico letterario e saggista italiano.

Si è formato presso l’Università di Genova, dove si è laureato in Lettere e in Storia e ha lavorato come assistente incaricato e borsista per quasi un decennio (1972-1981). Superato il concorso per Ricercatore, ha tuttavia lasciato l’Università per insegnare Italiano e Latino nei Licei.

È stato assessore alla cultura e giudice conciliatore del Comune di Bardineto, dove tuttora vive ed è attivo con diverse iniziative artistiche e culturali. Dirige numerose collane di studi e di poesia, con un’attenzione particolare alle opere legate alla sua terra, la Valle Bormida, spesso protagonista nei suoi versi e nei suoi studi. È autore di testi scolastici per le case editrici Minerva Italica, Elemond, Atlas, Zaccagnino e Il Capitello. Nel 2003 ha fondato con Giorgio Bárberi Squarotti e Giangiacomo Amoretti il movimento poetico 003 e oltre, col quale ha ideato la collana di poesia Altro Parnaso, la scuola di scrittura creativa Scribendo e gli incontri Convegni liguri-piemontesi, che dal 2005 si occupano di letteratura novecentesca ligure e piemontese. Recentemente è stato fra gli ideatori del ciclo di conferenze Incontri ingauni: i classici della letteratura italiana inaugurati ad Albenga nel 2012 con una giornata dedicata a Dante e nel 2014 con una giornata dedicata a Manzoni.

È autore di una ventina di raccolte poetiche, in lingua e in dialetto, e di tre opere teatrali (La ballata di Myster Barmoon, Le rovine di Manhur e Sospiri d’alcione), riunite nella trilogia Visioni e canti dell’estremo untore e  più volte rappresentate. I suoi versi si distinguono per il fine intellettualismo e per il sapiente equilibrio metrico-retorico, che caratterizzano “una poesia sempre misurata in modo perfetto”. Per la maestria stilistica e l’intensità lirica i suoi testi si sono distinti in numerosi concorsi, tra i quali il premio di poesia in forma chiusa Michele Ginotta di Barge, vinto nel 2005, nel 2010, nel 2013 e nel 2016. Una sua poesia è stata tradotta in lingua catalana da Jordi Domènech Soteras nel 1994; un’altra, recentemente, in lingua inglese e in castigliano. Interessato a vari ambiti disciplinari (poesia, storia, arte, didattica), ha pubblicato complessivamente oltre milleduecento testi fra volumi, saggi, articoli, recensioni e ha tenuto circa quattrocento incontri fra lezioni, relazioni, presentazioni, conferenze, in contesti locali e nazionali.