C’È UNA BAMBINA

C’è una bambina
morta in me,
che stringe un rosario
di madreperla.
Il mondo la piange
e persino le rondini
non tornano più
a primavera.
E c’è una bambina
viva in me,
che stringe una rosa
bianca.
Il mondo s’inchina
quando lei, leggiadra,
cammina.
E Amore va sospirando:
non lasciarmi mai più
senza una rosa bianca.


IL NOSTRO ESISTERE

La Vita strappa i giorni.
Questo è il suo svago.

La Croce trafigge l’Amore.
Questo è il suo piacere.

La Morte giunge e ride.
Questa è la sua beffa.

Il Cielo ognuno attende.
Questo è il suo regalo.

La Fede muta accetta.
Questo è il suo coraggio.

Dio sul Tutto regna.
E questo è il suo sorriso.


NON HO UN FIDANZATO

Stelle, non ho un fidanzato.
Che dite?
Che il Cielo si è alzato dal suo trono
e ha ripudiato la Luna?
E che m’importa, stelle?
Non ho un fidanzato!
Che dite, ancora?
Che anche voi non lo avete
perché il Sole ruffiano
arriva solo quando voi ve ne andate?
Stelle solinghe,
vi comprendo.
Tutte le notti giungete
alle inferriate del buio
tendendo le mani alla Luna
perché ve le stringa.
Ma l’invidiosa Luna
livida impallidisce
di fronte al vostro splendore,
ritira le mani e gode
nel vedervi da sole.
Tutte le notti attendete
pretendenti che v’innalzino
al ruolo di spose.
Stelle,
anch’io non ho un fidanzato.
Ma aspettatemi, sorelle,
che un giorno,
quando io sarò morta,
vi prenderò una ad una per mano
e vi porterò in un’altra galassia.
E là sí, amiche,
il frammento di un nuovo Cielo
sarà il nostro anello nuziale.