IL SOGNO… REALTA’, LA REALTA’… IL SOGNO

Il cuore batte forte mentre i minuti scorrono lenti,
ancora più lenti
nella frenesia dell’ora X.
Il trillo del campanello…
…sei tu…
…la bocca secca…
…il corpo un fremito.
L’ansia mi assale,
il cuore in gola…
…un abbraccio, un bacio
e tutto svanisce.
Un sogno, il mio sogno
nel lago dei tuoi occhi
trova pace nell’ardente bacio
di un tanto atteso desiderio.
Carezze, sguardi,
non si hanno parole
solo risposte ai nostri pensieri
che si fondono come oro
dietro lo scintillio di una fiamma
per poi ricomporsi in qualcosa di più prezioso,
non cedibile, non acquistabile
se non dalle nostre anime.
Imbarazzo mentre i vestiti cadono giù
nell’attesa di un giudizio
che la dolcezza dei tuoi gesti
e il calore delle tue mani placa,
come l’onda del mare si placa
nell’immensità delle acque limpide
in un giorno d’estate.
Sei in me, tu ed io. Un solo IO
I sospiri risuonano nella mia mente
catturando il mio sogno
che, consapevole dell’incertezza
assapora ogni istante
lasciando libero sfogo alle emozioni
che forte fanno battere il cuore.
Le immagini di noi riflesse allo specchio,
i nostri corpi abbracciati
cullano i pensieri
nella speranza di un domani
fatto d’Amore.
E’ successo,
il Sogno, il mio Sogno,
è divenuto realtà.


L’incontro

Cosa rimane
del nostro primo incontro? Il numero impazzito
dei battiti del cuore,
nell’euforia animosa
di quell’unico impareggiabile istante.

Non più divisi dall’ignoto
ma sfiorati, adescati, sopraffatti da
un’onda lunga ed interminabile
di gioia e di mistero.

Ed io, luce riflessa dei tuoi occhi
mi arrampico all’ultimo piano
di un improbabile amore.


Il tuo nome

Nei miei pensieri, in ogni istante che passa

c’è’ il tuo nome, ma solo lui non basta,

serena è la mente, serena è la voce,

il Tuo nome è il colore di questo grande amore.
Il pensiero di te instancabile mi fa ricordare
I nostri momenti  vissuti in un attimo,
lasciando in noi il sublime sentimento dell’amore.
Il nostro amore è un attimo fuggente bevuto d’un fiato,
Il fiato alimentato
dall’interno del mio essere che come un vulcano,
sale dalle più profonde viscere per appropriarsi
di ciò che non è suo
e tacito il mio cuore acconsente
di bruciare nel nome,
di colei che mi ha carpito il cuore
per trasformare quel fiato
in Vita.