Un nonno speciale

Adorato Nonno,
nel mio petto di uomo ormai temprato,
ancora affiora il triste giorno
in cui il tuo corpo si è addormentato e
l’anima serena al ciel s’è involata.
Diversi anni son passati e quel dolore mi ha segnato,
privandomi del tuo valore e buon cuore,
oggi quando muovo passi, il tuo ricordo
mi è caro e non più amaro e
nelle traversie mi aiuta a trionfare.


A Michela mia moglie

Dolce sirena del bel paese foggiano,
come sole lucente nella mente presente;
Creatura di un mondo sognato,
di mia vita compagnia e quiete.

Ore mi regali mai amare e
con brio il cuore metti al riparo;
con te l’amore desiato ho trovato e
al calice d’un fiore l’animo hai guidato.

Mia dea silente,
nell’infinito nulla suona più del tuo dolce nome;
roseo e rinnovato sogno
sei il mio grande amore che giammai muore.


Spiraglio di luce

Nella quiete della notte,
con occhi senza sonno,
miro dal balcone
i quieti vicoli intorno
che alla mente raccontano il giorno.
Un momento ancora di nostalgia e
da lontano una luce rapida e viva
ruba la mia attenzione,
preludio che tra non molto tornerà il lucente sole.


Dolce lontananza

Solo, vagheggio in luoghi ove mirai lo splendore del tuo amabil viso
e l’innamorato spirito, si colora di luce e arde la scintilla dell’amore.
In quelle ore pensose mentre il cuore geme, ti vedo radiosa e di gemmati fiori adorna,
odo la tua dolce voce che viva nel cuor mi risuona e felice la sconosciuta nota s’invola al Signore.


 

Bellezza e Grazia

Il tuo amore spira fragranza e bellezza e l’anima con dolci note accompagna il verso mio.
Tale e diffusa è la sua armonia, che mi fa rivivere la tua virginea ed eterna giovinezza.
Anche nel dolore splendi bella e pia e in quest’ora di pace, mi piace mirar l’azzurra luce che dai tuoi occhi
sfavilla, mi par di vedere il celeste manto di Maria il cui chiarore irradia e rasserena il cuore mio.


 

Cuore mio…

Cuore mio ormai appesantito e indebolito,
quante avversità hai superato;
come una tigre ti sei difeso e hai lottato
da chi turpe e impunito non ha gradito.

Quando cala la sera
ricorda i tempi ormai passati,
non rimuginare lamentele e rimpianti,
antichi rancori ormai obliati.

Il loro ricordo non deve più contraddire
sentimenti di pace rinnovati,
ma far rifiorire l’amore sano
che dentro hai custodito e decantato.
Sii pure triste e piangi se vuoi cuore mio,
ma ricorda che sei vivo e legato ad ogni amore
che con affetto hai coltivato,
un valore che nessuno vince con paura e dolore.