IL PRIMO AMORE
Quanta malinconia c’è in fondo al cuore
quando ritorna in mente il primo amore.
I batticuori e le trepidazioni
le speranze e poi le delusioni.
Le lacrime versate sul cuscino
quando non ti sentivo a me vicino.
Ora che il cuore ha una certa età
è bello ricordar quei tempi là,
i tempi della bella gioventù
che ormai à passata e non ritorna più.
L’amore però è dolce ad ogni età
anche se il primo non si può scordar,
ed un calore scende nelle vene
amore mio ti voglio tanto bene.
ERBA VERDE
Stanno tagliando l’erba nel giardino
e il suo profumo nell’aria si diffonde,
entra nelle narici quell’odore
e inebria la mente e anche il cuore.
Ma insieme all’erba son state tranciate
anche le bianche e care margherite
che primavera avevano annunciato
e che tanti amanti avevano sfogliato.
Ora è tutto un colore il mio giardino
di un verde vivo che fa bene al cuore
e che porta speranza nel futuro
insieme a tanta gioia e tanto amore.
4 NOVEMBRE 1918
A questi eroi io voglio dedicare
queste povere rime che ho pensato
perché non si possa mai dimenticare
quanto sangue in quella guerra fu versato.
Combatterono per la loro Patria,
per liberarla dall’oppressor straniero
nelle trincee, sui monti e in mezzo al mare
in milioni le vite hanno donato,
e quante lacrime le madri hanno versato
per quei figli che hanno tanto amato.
Grazie ragazzi del vostro coraggio
vi penseremo sempre con amore
e sul Grappa, ad Asiago e lungo il Piave
resterà sempre odor di libertà
che più nessuno orma ci toglierà.