Senza Titolo

Cercare di spiegare
il sentimento con le parole
è come strappare
lentamente
a striscioline sottili
una pagina di carta granulosa
dipinta a colori.
È distruggere l’emozione
per poi ricostruirla artificialmente
attraverso il ricordo.
È la volontà
di nascere
di nuovo.


A Giacomo

Oltre l’orizzonte,
oltre il cammino,
oltre il vicino
che è sempre più vicino
perché spazio non c’è.
Oltre la pietra,
oltre la cetra,
oltre la gloria
e la memoria
che cede la sua storia.
Oltre la materia,
oltre la miseria,
oltre la tradizione
e la religione
oltre il vizio e l’artifizio,
oltre l’abito e le cose,
oltre le mode e le storie,
oltre l’etero, il gay,
la lesbica e il transessuale,
oltre la legge e la morale che è fatale,
oltre il natale
che è sempre più commerciale,
oltre la legge costituzionale,
oltre il confessionale
e la rivolta sindacale,
oltre il governo,
il malgoverno,
l’Italia, la pizza e il mandolino,
oltre il giardino,
oltre il mirino,
oltre il cestino di frutta congelata,
oltre la marmellata
geneticamente modificata.
Oltre la rete che miete speranze
a chi non ne ha.
Oltre il denaro
avaro e raro
ma anche baro e amaro
sempre in rincaro
a riparo dal borsaro,
oltre lo sguardo e il traguardo,
l’orgoglio e lo scoglio,
l’hic et nunc,
oltre il parossismo,
oltre la formula magica del consumismo.
Oltre la fica,
oltre l’amica,
oltre la casa e il mutuo
per tutta la vita,
oltre il lavoro,
oltre il decoro,
la nausea e l’indifferenza,
oltre l’uomo
e l’improbabile superuomo,
oltre il gusto ed il disgusto,
oltre il giusto,
oltre il cielo che in una stanza
più non ci stà
perché è nel computer.
Oltre la bara,
oltre la tara chiara dello sperma
in conserva e che conserva
la nascita naturale ed artificiale,
oltre l’utero in affitto,
oltre l’affitto e l’appartamento sfitto,
oltre l’aborto e il morto per cause
naturali o abominevoli,
oltre il peccato e lo steccato,
oltre la malattia e la pazzia
che prende sempre più via,
oltre il bene e il male,
oltre l’essere animale,
il mortale e l’immortale,
oltre il mare, l’infinito,
il cuore.


Shanghai

Eccitata e intorpidita
vago tra le tue strade coloratissime
di luci abbaglianti e insegne.
Frenetico ritmare di claxon e motori
i tuoi abitanti crescono
come le impalcature
che si alzano ora dopo ora
verso le vette più alte del cielo.
Shanghai è il sogno del tutto possibile
in continua espansione
eppure, dove lo yuan avanza
il cielo si fa sempre più grigio e denso
e il futuro si sgretola
alla ricerca
di un pezzettino
di azzurro.