Distanze umane

Dove albeggia la luna

Compare la sinapsi dell’amore

Dove entra il perimetro del tuo essere

C’è l’universo infinito.

Dove serpeggia l’odore di vaniglia calda d’estate

C’è ancora desiderio nel deserto dei ricordi.

 

Come verso l’orizzonte del tuo volere

Il mio animo si espande

sino a profondità di mari intoccabili

Che si celano nel silenzio di attese

Digiune di speranza.

 

Intoccabile il tuo dolore

Insanabile la bramosia del vivere.

 

Dove scorre il tuo pensiero?

A quale lunghezza si sporge il tuo sguardo?

Il mio si ferma qui

Tra la fortezza del bene e

L’inclinazione al male: Umani!

Esseri meccanici, geni di sopravvivenza

Ben costruiti all’oscurità del banale.

Alla luce del divino.

 

Nello scorrere oscuro del tempo

Conosciamo la tristezza di non amare abbastanza.


 

Ama

Portami via dal buio del mondo

abbracciami col roseo calore della tua anima.

Tra mendicanti di falsità e malati di solitudine

divoratrice di ciò che rimane dell’umanità.

Salvami col tuo candido sorriso

mostra la verità della vita

dichiara sopra ogni cosa che chi ama è destinato all’eternità.


 

Nei tuoi occhi

Nei tuoi occh tempeste di cielo, incanto del domani,

nei tuoi occhi oceani di tregue, onde di virtù

nei tuoi occhi viaggiatori impavidi oltre i limiti umani

contro sirene incantatrici di Scilla e Cariddi.

Nei tuoi occhi tutto è compiuto.

Nell’altare dei tuoi occhi: trionfo d’amore, di vita, di gioventù.

Nei tuoi occhi di passione pregni, ogni poesia è un tributo in più.

Nei tuoi occhi ogni sogno ha spodestato tenebre e avversità.

Nei tuoi occhi compiuto ritratto di umana sacralità.