Un litigio

Occhi di vetro privi di calore
allontanano i miei
basterebbe una mano mi sfiorasse
per distruggere
questo sciocco dolore
che non merito
un “ciao”atteso
da labbra incollate.
Sembri un grosso gatto arruffato
con occhi di vetro
e un’anima assente.


Messaggio

Tu ti droghi
e io voglio provare a parlarti
non dirmi perché lo fai- non mi interessa
nessuna ragione – per quanto possa sembrare grave
giustifica questa cosa
vorrei tanto aiutarti – ma non ti capisconon
ti voglio capire
sei giovane – sei sano -hai la vita – il mondo
puoi avere l’amore-puoi avere un amico
ma su questa realtà chiudi gli occhi
li spalanchi solo sulle tenebre di un paradiso fittizio
sei disperato
esci -respira- tendi una mano
tante dita stringeranno le tue
tante -più di quante tu possa credere
ti prego -sei in tempo -fermati
hai un cervello – usalonon
lasciarti atrofizzare la mente
non farti devastare il corpo da poche gocce illusorie
quando tu potresti essere il mare
sì tu sei il mare – adesso è in burrasca
ma hai a disposizione una piccolissima barca
fragile- leggera- ma inaffondabile
salta dentro questa barca -fuggi-rema-resisti
la spiaggia è vicina-puoi vederla – è piena di sole
e quando l’avrai raggiunta- lasciati andare
urla – piangi – ridi- ormai ce l’hai fatta
complimenti!
lo sapevo sei fantastico- sei supremo
adesso – sei veramente un uomo.


La campana di vetro

Avevo messo nelle tue mani
i miei pensieri
il mio corpo – la mia animatu
li hai custoditi
in una campana di vetro
al riparo dalle insidie
dalle amarezze – dalle tentazioni
così credevi
Ora quella campana
s’è scheggiata
io sto trattenendo il respiro
per far che non si rompa
ma non ce la faccio più
sono stanca.
Rimetto di nuovo tutto nelle tue mani
sta a te
serrare i pugni
o allargare le dita.