Poesie
Quando le ali non servono ad altro oltre a spezzarsi continuamente.
Quando le lacrime non servono ad altro oltre a crearci un brivido lungo la schiena.
Quando un addio non vale che poco più di zero.
Quando quell’abbraccio si ripete solo nei tuoi sogni.
Allora, a questo punto, capisci davvero chi sei..
cioè un insignificante punto,
quasi invisibile,
nel cuore del mondo.
E se davvero all’inferno fa freddo.
E se davvero il mondo è piccolo,
paragonato a noi..
Chi è più importante di te?
Battito. Che rallenti e acceleri senza uno schema fisso.
Che mi fai aver paura di vivere solo quando sto per morire.
Battito. Che accelerando sempre più mi svegli da quell’incubo.
Quando davvero è un incubo.
Battito. Che mi spezzi il respiro quando capisci che come le ali,
non servi ad altro oltre che a spezzarti continuamente.
Quando il suono delle onde diventa solo un rumore.
Quando i raggi del sole diventano solo un fastidioso bagliore.
quando il telefono suona, ma non lo senti,
dentro i miei pensieri ci sei sempre tu.
Dolce melodia triste, che culli i miei stanchi passi,
sino al pianto.
Dolce melodia triste, parlami…
Ormai, stanca sei di quella finta felicità che ogni giorno mi accompagna?
Amore, pace, odio, vittoria.
Di cosa si vestono le mie lacrime?
Con che maschera mi copriranno il viso?
Come un attore che ha terminato il suo monologo
raccolgo gli applausi,
fino a quando questi non diventano altro che un lontano rumore.
Ed è infine, guardando la Luna che tu,
Dolce melodia,
suoni ancora più triste,
e per sempre…
Mi abbandoni.
E’ Natale in casa mia,
è Natale ovunque sia.
E’ Natale in città,
è Natale in ogni comunità.
Si sente ovunque l’armonia,
poco meno in casa mia.
Un canto dolce in ogni cuore,
suona lieve anche altrove.
Un sorriso basta per la gioia della gente,
il regalo lo chiede il bambino prepotente.
Ad ogni genitore piace esser servile,
ma il Natale non vige di stile.
Il desiderio della nostra vita,
l’amore per una famiglia unita,
che attorno ad un tavolo stasera sta,
un grazie a chi non se ne va.
Sarà Natale a casa mia,
il Natale che sarà, ovunque sia.
Sarà Natale in città,
anche nel cuore di chi non sa:
Il Natale non è la festa in se,
ma tutto ciò’ che nel cuore c’è.
Arriverà Natale a casa mia,
a seguito, chi me lo porterà via.
Ci saranno Natali belli e brutti,
ci saranno Natali nel sorriso di tutti.