Bild2La personalità di Julio Savi è stata influenzata da due importanti esperienze, l’insegnamento di suo padre, che lo ha incoraggiato a vedere la vita umana come un’affascinante avventura mistica, e l’incontaminata bellezza dell’Eritrea dove i suoi bisnonni si sono trasferiti alla fine degli anni 1880 e dove è nato e cresciuto.
Finito il Liceo classico ad Asmara (Eritrea), Savi ha intrapreso lo studio della medicina, prima ad Asmara, poi a Bologna dove si è laureato e infine a Firenze dove si è specializzato. Ha esercitato la professione del ginecologo, per 35 anni in ospedale e poi per una decina d’anni come libero professionista. La sua educazione classica gli ha insegnato ad apprezzare la bellezza esteriore e interiore delle parole, specialmente quelle delle sacre Scritture e dei grandi poeti. Ha incominciato prestissimo a scrivere poesie e, divenuto membro della comunità bahá’í, ha subito colto l’opportunità di tradurre in italiano le versioni inglesi delle Scritture della sua nuova Fede, partecipando alla traduzione della maggior parte della letteratura bahá’í in italiano.
I suoi interessi sono le sacre Scritture, la spiritualità, lo sviluppo spirituale personale e sociale, il dialogo interreligioso, il lavoro di traduzione, la poesia e la musica. Ha fatto conferenze su questi temi in Europa, Asia, Africa, Nord e Sud America. È autore di otto libri, numerosi articoli e molte poesie, pubblicati in Italia e all’estero in diverse lingue.
Ha partecipato al Congresso generale del Bureau Cattolico Internazionale del Fanciullo 1-3 dicembre 1986 a Roma. Nel 1999 ha partecipato all’Assemblea interreligiosa «Alle soglie del terzo millennio: la collaborazione fra le diverse religioni» nella Città del Vaticano e nel 2004 ha partecipato al Parlamento delle religioni mondiali a Barcellona.
Dal 1965 è sposato con Paola che ha conosciuto ad Asmara nel 1957, ha due figli e tre nipoti.