Speranza

Arrivò la primavera, il vecchio melo si coprì di fiori. Questi fiori assomigliavano ai fiocchi rosa profumati. D’estate i fiocchi si trasformarono nelle mele piccole e aspre e d’autunno venirono raccolte delle mele gialle e mature. Le misero nelle casse e portarono via, però una mela rimase nella terra vicino all’albero. D’inverno questa mela si congelò e in primavera si trasformò in una pappa marrone e si mischiò con la terra.
D’estate apparve un piccolo cespo, rapidamente riprese le forze e si ullungò…
In autunno di nuovo arrivarono gli uomini a raccogliere i frutti del vecchio melo. Raccolsero le mele belle e grosse e se ne andarono carichi. Il piccolo melo non c’era piu’, al suo posto si vedeva una grossa impronta di uno stivale.
Sulla terra vicino al melo rimasero due mele…


L’amicizia

Ho una pagnotta. La spezzo in quattro e la offro ai miei amici.
Il primo prende la sua parte, mangia la meta’ e butta via il resto.
Il secondo prende il suo pezzo, lo mangia e se ne va.
Il terzo si offende di aver ricevuto soltanto il pane, ma lo accetta continuando a lamentarsi.
Ai miei piedi dorme il cane. Io gli do il mio pezzo.
Lui lo raccoglie con molta dignità, lo divora di gusto, mi fissa negli occhi per un attimo e torna a sdraiarsi accanto a me.