Vuoi?

Stai qui con me,

accanto a me

c’è posto per un sogno

non credi

perchè di te ho bisogno.

Non pensare,

non mentire.

Beviamo dalle stelle,

ubriachiamoci di sguardi.

Baciami l’anima,

respira le mie labbra,

lasciamo alla pelle le parole.

Specchiandomi nei tuoi occhi,

beandomi del tuo sapore.


Cenere di me

Pettino ricordi,

granelli di polvere cadono sulle spalle,

graffiano l’ego.

Eco silenzioso

rimanda al passato.

Pettino ricordi,

serica e morbida torna la pelle,

incatenata tra mani e vogliosi pensieri.

Eco silenzioso

al silenzio rispondo.

Pettino ricordi,

annodati dal tempo,

confusi tra i sogni.

Eco silenzioso

rispondi al mio grido.

Pettino ricordi,

un camino spento,

solo cenere il ricordo di me.


La notte così

La notte puttana

si offre e si vende

in punta di dita

e lubrica attende.

 

Volgare e sfacciata

ti trucca l’amore

fasulla la pelle

di finto calore.

 

La notte puttana

è li ad un lampione

pagando dimentichi

giostrando col cuore.

che perso e sommesso

se crede d’amare

nel tacco riflesso

si perde e scompare.

 

Chi compra e chi vende

chi illuso non è

chi passa e ripassa

coi cento perché.

 

All’alba scompare

la notte puttana

coi morti nel cuore

il sogno e l’amore.