Poesie
Ricordo di un sogno
Tu che mi prendevi
da dietro
e
Mi cingevi i fianchi
Io che sognavo di donne
Urlanti.
In un recinto
Prede
Di uomini
Come Galli
Infuriati
Amante
Colei che ama
Ma spesso
Vittima dell’amore
La mia terra
Odora di umido e di nero.
É viva anche nelle domeniche
d’ inverno, quando riposa.
La mia terra
che gli uomini hanno sognato
e lavorato, è scomparsa
nella nebbia del mattino.
Lasciando soltanto il ricordo
di profumi antichi e di voci lontane
mentre i fuochi di settembre
raggiungono il cielo.