Voglio godere con te

Voglio parlare con te

per inebriarmi del suono della tua voce,

per confondermi in ogni tuo pensiero.

Voglio camminare con te

su ogni strada del mondo

e sentire sotto i piedi l’asfalto

di casa mia.

Voglio toccarti

con le mie mani voluttuose

per leggere

l’armonia delle tue forme.

Voglio godere con te

della mia gioventù,

del mio tempo.

Voglio volare alto

su mari senza confini

per potermi perdere

negli spazi eterni

dove s’intrecciano

le nostre anime vinte.


Abbracciami

Abbracciami …

stringimi forte in questo infinito abbraccio.

Abbracciami senza fermarti,

senza pensare a quanto potrà durare.

Abbracciami come solo tu sai fare,

e in questo abbraccio fammi sentire …

il mare che  si dimena impetuoso,

il vento che fischia i suoi tormenti,

la pioggia che bagna ogni stimato sentiero .

Abbracciami se mi sentirai lontana,

afferrami nel tuo abbraccio veemente,

irrefrenabile, vivo.

Abbracciami  perdutamente

fino a farmi scivolare nelle distese infinite.

E in questo lungo abbraccio

lasciami ancora per un attimo,

lasciami ancora tra le tue braccia possenti,

traboccanti d’amore.


Mare

Mare,  che ti dimeni  incessantemente

nel tuo letto sconfinato.

Vaneggi di chissà quali tormenti

raccolti dalle eterne voci di sperdute genti.

Le tue onde si perdono e ritornano

contro  picchi di rocce ,

s’infrangono su scogli

eternamente in balia del tuo impeto.

Non sanno, non immaginano

il tuo supplizio, le tue inquietudini.

A volte sei quieto, pacato,

sembri aver trovato un po’ di pace.

E le tue braccia distendi, radioso, gongolante,

desideroso di cullare i tuoi amanti.

Le tue acque cristalline, trasparenti,

di un azzurro luminoso, inducono

a bramare la tua magnificenza.

Mare, che di notte ti si specchia la luna,

seducente, intrigante, perdutamente misterioso,

canti la tua melodia, come un giovane innamorato,

e  aspetti  eternamente  la profezia.