A Molly

Cara

occhi all’insù

mi doni,

regali,

teneri momenti

m’accompagni nelle notti

mi segui,ovunque,

non chiedi,non pretendi,

dai amore,affetto,gioia

qualche volta,sola

accanto al tavolo

sotto la sedia

mi osservi

occhi grandi,come di donna

schivi tutto il resto

solo me,dolce

solo me

coda vibrante nell’aria

non chiedi,non pretendi

ti ho con me nel petto

nel posto più prezioso, il più caro

ti tengo con me

come parte di me

tra i tuoi “baci”

il tuo annusare l’aria

tra il tuo muso appoggiato al letto

la notte tu mi proteggi…

il tuo proteggermi dalla notte.


Donna di Luce

Io, Donna di Luce

l’assoluta gioia e l’assoluta fiducia

trasformo il mio essere ad ogni passo

affronto la paura del domani

vivendo solo il presente

sorvolando sopra le solitudini terrene

apparentemente ancora mie

ma lontane come un ricordo.

Vivo come vivon le farfalle,sbatto le ali

le tengo nell’aria

i colori si miscelano al vento

l’arcobaleno si fonde in esse

tutto in un momento veloce,

vissuto attimo dopo attimo.

Sono nell’oggi e vivo di Luce

Sono io nell’adesso

mi curo del presente

per curarmi di tutto il Tempo.


Ciò che sono

Ciò che sono s’è perso negli istanti,secondi fuggiti

Ciò che sono è rimasto là,al tramondo del sole

Agli sguardi spariti

Ciò che sono non si trova nel linguaggio del sapiente

solo nello sguardo indifferente

ciò che sono l’ho visto da lontano

ma è scappato di nuovo

come lo sbatter d’ali di un gabbiano.