Esisto

Le tue mani, melodie che scivolano sulla pelle.
Il mio cuore si apre e ripenso al primo amore,
alle parole che volavano sulla spiaggia.
Alle voci distanti e ai nostri corpi che si parlavano.
Quante volte Spirito dovrò amare e perdere l’amore prima di riconoscerti ovunque?
Quante volte mi dovrai consolare?
Smarrita come una farfalla tra i fiori,
rivedo gli amori perduti,
le storie sofferte.
La pioggia che bagna i miei occhi.
Ora sfiori i miei capelli e mi conduci verso l’anima.
Nel luogo dove tutto tace.
Il respiro è sospeso.
La meraviglia di una totalità incomparabile.
I sensi abbracciano l’anima.
Io Esisto.
E questo corpo libero dalle memorie ora può amare se stesso.


Tu

E ti guardo andare.
Le mie mani nel grembo a proteggere l’amore che ho per te.
E i sogni come nuvole sopra di noi.
La mia meraviglia e il tuo disincanto.
Le antiche memorie a fare da padrone.
Lì nella terra di nessuno dove solo le nostre Anime ci possono salvare.
Dov’è il tuo coraggio?
Ora ti chiamo e mi risponde il silenzio!
Allora ti vedo in un tempo futuro.
Re tra i re, finalmente libero tra i morti, vincitore nella tua terra.
Gli occhi che ti brillano come stelle, e le tue mani nel grembo,
finalmente consapevole di quell’amore di cui ti parlavo.


A mia figlia

Sei arrivata!
Gli occhi a scrutare quell’infinito da cui provieni.
Fragile nel tuo piccolo corpo di bambina ma antica e forte nella tua anima.
I capelli sparati nel vento, simbolo di quella libertà di cui ti saresti sempre rivestita
e la bianca camicia di seta il rito scelto per proteggerti.
“Da oggi i demoni si inchineranno al tuo passaggio e gli Dei ti serviranno.”
La magia di cui sei figlia sarà il dono per questa Terra.
E la poesia che esprime il tuo corpo il suo linguaggio.
Insegnerai alle donne la leggerezza dell’Essere
e agli uomini la profondità dell’amore che li ha partoriti.
E mentre ti guardo come madre io mi inchino alla grandezza della tua Anima.