Amore eterno

(A mia figlia Aurora)

Elitre volitanti si librano leggere
e difendono pensieri smerigliati
che brillano adamantini nel mio cuore.

Strenua, guardo al sole eguagliandolo
e donando a te tutta me stessa.

Mi trascende l’afflato una realtà meravigliosa
e identifico l’amore eterno
nella tua comparsa e poi nel tuo essere,
nel mirare estasiata ed orgogliosa te
che sei la silloge poetica di tutti i giorni miei.

Tu sola meriti di abitare le mie speranze
arredandone le stanze e ristrutturandone i sogni,
di consumare il respiro mio per recuperare l’ossigeno
nella partenza per il viaggio della vita.

Questa vita nel cui percorso ci sarò io, se lo vorrai,
a guidarti solerte e a proteggerti invitta
ed al cui arrivo, incondizionatamente,
ci sarò sempre io, luce, ad aspettarti.


Idillio

(A Emanuele)

In un ritorno all’Eden dei sensi
come naturale rivalsa di abnegazione,
che è efferata sembianza di virtù priva di alterigia,
mi domando se mai l’amore abbia chiesto piuttosto che ispirato.

Perché sei intesa, maliarda e benevola energia
che sprona sempre calda e morbida verso un nitido orizzonte.

Sei giovevole apoteosi di luce per la mia anima protagonista,
che resterebbe altrimenti solo l’ombra della mia fattezza
se non potessi oggi oltrepassare il vuoto
nella tua eburnea e piena autenticità
come in un setaccio che rilascia le parti migliori.


Libera

(A Simone)

Non mi dà pace,
standomi al fianco,
l’uomo che d’amor mi fece i voti.

Emaciata e flebile,
assopita ed assuefatta,
sto a disintossicarmi da vaghe sembianze,
da spazi d’afa rappresi di rubino
che mutilano il respiro.

M’intride d’ardesia il suo alacre annientarmi e dileggiar
mentre veleggio in declino nell’aria sparuta.

Tutto tempo strappato al tempo
finché ho inibito la carnalità
e spezzato quei fili di marionetta
che mi legavano sommessa a lui,
bieco egemone e manovratore torvo.

Cavalco ora repente il futuro al galoppo del vento,
sciolta da ogni sprone o briglia.

Sento la forza irruente della libertà lenirmi
e corrermi addosso
come crine dilagante in una piana di cavalli bradi.