Luigi Pucci nato a Rieti, all’età di 16 anni si trasferì a Roma per iniziare a lavorare e proseguire i propri studi portando avanti la propria cultura. Queste poesie sono il frutto di una persona semplice che nei momenti più particolari della vita ha fatto scrivere il suo cuore tramite quella penna che ha inciso le parole più belle. Il mio augurio è quello di proiettarvi in un mondo ormai passato pieno di umanità e di cultura, mentre il mondo di oggi ha perso tutti i valori della vita. Spero che le parole di queste poesie portino ricordi e vecchie speranze e sconfiggano l’indifferenza, l’ipocrisia, la noia cercando di trasmettere il pensiero positivo che la vita ci offre, quella vita che il Signore ci ha donato, il grido più grande è quello di unirsi ad altre persone verso un cammino di pace e di speranza.