marco-anselliNasce il 28 novembre 1987 a Giussano, e vive attualmente in provincia di Milano. Da sempre affascinato dall’Oriente e dalla sua dottrine metafisiche, studia lingua cinese e sanscrito ed è ormai da diversi anni induista e vegetariano. Le sue poesie si ispirano al simbolismo francese, al decadentismo e all’ermetismo.

Al centro della produzione poetica dell’autore, c’è una vera e propria riflessione sulle modalità attraverso cui l’essere umano costruisce il suo mondo, avvalendosi della lingua e dei concetti linguistici. Quanto è realmente oggettiva la realtà che percepiamo? Quanto c’è, di nostro, nell’immagine del mondo che utilizziamo per orientarci sulla terra ed esperire? La mediazione dei sensi è il dato costitutivo della realtà stessa, o esiste qualcosa (qualcosa di impronunciabile e, per sua natura, impossibile da descrivere) che travalica la normale esperienza quotidiana, e che addirittura la contiene? La risposta non è logica, razionale, schematizzabile, ma può essere colta grazie all’intuito, grazie alla folgorazione intellettuale… E la poesia prova a restituire questa meta-esperienza tramite immagini e sensazioni.