FOTO 2Mi chiamo Marco Fusco. Sono nato a Cassino il 15 aprile 1973.
Sono da sempre nel mondo dell’elettronica , realizzo schede elettroniche per stufe a biomassa e cablaggio.
Ho vissuto fino all’età di vent’anni nel paese che mi ha visto crescere: Orchi, un paesino stupendo del casertano, dove ho iniziato a scrivere per gioco, per passione, dove ho imparato ad apprezzare le piccole cose della vita quotidiana, le persone, gli amici che porterò sempre nel cuore.
Poi mi sono trasferito a Roccamonfina, un paese immerso nel verde nei colori della natura, che ti da la possibilità di vedere da vicino l’evoluzione, le sfaccettature, gli odori della natura che cambia volto a secondo delle stagioni. Apprezzare queste cose sta a noi, in un mondo diventato troppo virtuale e poco umano, dove tempi addietro vigeva la regola morale del buon senso, del rispetto reciproco ,la gioia di vedersi, di stare insieme.
Oggi, con l’evoluzione mediatica mondiale, abbiamo perso quel senso di appartenenza, succubi della logica del business, delle strategie di mercato e delle “Politiche fatte ad hoc”, che sfruttano il nostro essere, le nostre incertezze per i loro scopi personali.
Ciò che mi circonda diventa talvolta per me un occasione da cogliere, l’emozione di sentire l’adrenalina che scorre nelle vene, che ti rende vivo ed è una sensazione meravigliosa, che sfocia nell’ambizione, quel fuoco che ci spinge a dimostrare a noi stessi che si può fare e dare di più. La cosa importante è credere sempre in se stessi e non farci fagocitare da
un mondo mediatico e freddo che non appartiene all’essere umano.
Ognuno di noi ha il proprio talento, le proprie passioni che vanno sempre coltivate.
Per me questa e la poesia, quell’angolo tutto mio dove mi sento libero di esprimere le mie emozioni, i miei sentimenti, le mie sensazioni.