Da  insegnante di scuola elementare, ha condotto progetti educativi  per l’utilizzazione di testi alternativi al libro di testo unico. Da dirigente scolastico ho promosso un’organizzazione del tempo scuola su una fascia oraria e disciplinare più ampia con apertura ad altre opportunità di sapere e saper fare, con  l’introduzione di tre docenti per due classi e prolungamento orario per 5 giorni su 10. Successivamente, presso il Ministero degli Esteri, come responsabile del Settore UNESCO, ha partecipando alle biennali Conferenze  Generali dell’Organizzazione nonché alle sessioni degli Organismi intergovernativi operativi nei settori della Cultura e dell’Educazione (in particolare: Comitato del Patrimonio Mondiale e Conferenza Internazionale dell’Educazione). In tale posizione ha preparato i documenti di indirizzo delle delegazioni e partecipato ai negoziati per la definizione dei più importanti strumenti normativi in materia di protezione  e valorizzazione del patrimonio culturale. Dal 2003 è membro (e dal 2020 Vice-Presidente) del Comitato Scientifico della Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali . E’ autrice di alcuni articoli concernenti tale attività e di un contributo sulla politica italiana per la revisione della Convenzione UNESCO sulla Protezione del Patrimonio culturale e naturale nel Testo “La protezione del patrimonio culturale e naturale a venticinque anni dalla Convenzione UNESCO” Editoriale Scientifica, 1997.