VIANDANTE

Cappello in testa

un po’ sbilenco

bavero alzato

infreddolito

valigia di cartone e di pensieri

migranti

come un volar di rondini

sferzante il vento

che ti punge gli occhi

bocca che aspira mezza sigaretta

hai tasche vuote

e un po’ sfondate

il treno della vita

ormai è partito

e sotto il cappotto logoro

batte leggero

un cuore abbandonato

e ormai consunto.


CONTRO LA VIOLENZA

Impigliata nella rete

perso hai resistenza

inutili unghie spezzate

ti soffoca

ti sovrasta

occhi sbarrati

né lacrime né lamenti

aspetti senza fiato

che l’opera finisca

gli hai dato amore

donato il cuore

gli hai creduto

e ti violenta…

la bestia immonda.


SIRENA

Da una conchiglia

appoggiata su uno scoglio

lei emerse,nuda

lunghi i capelli d’oro

su un viso un po’ ribelle,

soffiava forte il vento,

sinuosa gli si mostrò

invitante

lui l’abbracciò fremente

fu un attimo

lei gli strappò via il cuore

trascinandolo nei suoi abissi oscuri

non lo poteva amare

lei,sirena,

apparteneva al mare.