Il SILENZIO

Ascolta il silenzio!
E’ una voce impercettibile
che ti parla d’immenso.

E’ una melodia interiore,
un impulso lieve e dolce
che ti fa percepire
il tuo esistere,
il tuo sentire,
il tuo amare.

Non temere il silenzio!
Altro non che il tuo essere
che si espande verso l’immenso.


CHIARORE

E poi,
oltre la parete buia
nella notte fonda
dietro il monte scuro,
il chiarore apparve.

Dolcemente
il mio sguardo catturò.
A poco, a poco
La mia mente accarezzò.

Non ebbi più paura
della notte fonda
di quel mondo immenso.


FIORELLINO

Fiorellino che sbocci alla vita
su un dolce prato
di verde vestito,
dal sole baciato,
sotto un cielo
di luce inondato
nel suo tenero blu.

Sorrisi regali
a cuori induriti.
Speranza e gioia
fioriscono ancora.


E poi all’improvviso …

E poi all’improvviso

la vita si colora

di emozioni, pensieri,

sentimenti, parole.

Magari parole mai dette,

poiché è il cuore che parla

e dice: “ ci sono “ .

La vita s’inebria di odori,

s’illumina di luci e colori .

Vi fa capolino il rosso dell’amore,

poi il rosa dell’alba

di un giorno felice.

Il sole vi irrompe,

ravvivandola ancora di mille e mille colori.

E’ la gioia di vivere .

Tutto questo è l’amore .

Un amore improvviso,

imprevedibile, inatteso,

quell’amore quasi dimenticato,

e poi all’improvviso ritrovato.


 

Tracce

Tracce come impronte.

Impronte di noi,

di te, sconosciuto,

e di me che non oso guardarti,

eppure correr vorrei

verso di te

per rubarti un sorriso,

ricevere un fiore,

udire parole,

aspettando

che le tue labbra si schiudano

per regalarmi sussurri,

sussurri d’amore .

Tracce come sogno

di teneri incontri

al chiarore di luna

che il mare rischiara

sotto un cielo stellato

nelle notti d’estate .

Tracce come impronte,

come sogni che,

sulla scia dell’amore,

allietano il cuore.


 

Verso il cielo infinito

Mare tempestoso

dalle onde increspate.

Verdi, fitte foreste

dagli alberi frondosi.

Montagne innevate

le cui cime acute

si elevano verso l’alto.

E poi, sempre più in alto,

lo sguardo si perde

verso il cielo infinito.

La mente stupita,

ammaliata, sopita,

si smarrisce,

volendo rincorrere

il cielo infinito.