Il mattino aspetta

Per un volere mi sono distesa
in un morto mare
mi divora un libro poco a poco
le ombre consuete.
Ma all’alba
quando la prima stella è già levata
aspetto sempre il tuo fiorire
come un dono.


Profondità segrete

Sono scesa nella mia solitudine
amare in silenzio ovatta il dolore
troppe parole dette mi fanno sentire più sola
mi chiudo in me in un domestico confine
per non perdervi la grazia.


Il tempo profondo

Mi spaventa la legge del tempo
sapere che per sempre non ci vedremo più
ma i morti avranno nostalgia dei loro amori ?
in una dimensione lontana dove la tua musica per me
rimarrà un segreto.


Flashback

Sono ricordi di bimba
un’austera scuola elementare
lo scricchiolo di un manto immacolato
di foglie morte
la mano antica che mi teneva stretta.
Vissuta nella verginità di una casa
che mi allevò indifesa
della vita è un po’ quel che resta.


Vita sospesa

Talvolta sbiadisco in un piccolo limbo
per pensare dovrei nutrirmi in un’incubatrice
chiedo un po’ di fortuna in attesa di nascere
a questa vita che mi trattiene incantata
nella metamorfosi di una dea minore.


Miraggi

Cedo quest’altalena d’illusioni
a voi che mi avete strappato il giglio della vita.
Sono sacri gli affetti del cuore
lasciatemi sola in un’oasi sperduta
ad abbeverarlo di silenzio.


Filastrocca

Li combacia la piccola casa
che a la madre da pensiero.
Il padre sta li in pace
il figlio a non temere
la gatta a miagolare
stanno bene nella piccola casa
a invecchiare.

Maria Teresa Malacarne