La vita

Un vortice continuo
che a volte lascia storditi e doloranti
e a volte fa ubriacare di Felicità..
Quando ti stringe in un angolo,
i sogni vengono e ti portano via.
Pensieri e ricordi s’infrangono contro il cuore
E non puoi fare altro che annegare…
Ognuno porta il suo mare dentro e ne sente l’onda.

Ascolta il respiro della tua anima e sogna insieme a lei…
fai viaggiare la tua mente
ed il tuo cuore scandirà battiti infiniti.
La vita è fragile e veloce…
Cuore, dirigiti all’amore !!!

Anima affamata, così colma di dolore
ci sono cose che non puoi spiegare
cose che non puoi fuggire.
Tutto tornerà com’era
meno dentro di noi …

Forse la cosa più grande
si dice con il silenzio.
Come l’universo.
La parola …
solo un’apparenza!
Un tentativo di afferrare
l’inafferrabile.
Allora mi fermo e resto a fissarti da lontano…


Attesa

Non ti ho cercato e pur ti ho trovato.
Eri lì, anima sola, tra mille sguardi uguali.
Ho visto i tuoi occhi, li ho riconosciuti
come un faro nel porto sicuro.
Ho ascoltato la tua voce,
come il canto delle sirene.
Richiamo che ammalia, che nutre,
strugge e si allontana,
infrangendo la nave sugli scogli,
tra le onde di una tempesta infinita.

Il silenzio è rotto
e come miele amaro
l’attesa del tuo ritorno
vive, tra la luce del giorno e la notte nera,
accartocciata tra le pieghe dell’anima.


Rosa dei venti

Agiti i cardini del cuore
e la rotta disperdi
nell’immenso turbinio dei pensieri.
Soffio libero e indomito che invade
spazi ancora inesplorati.
Mi hai sfiorato il silenzio.
Mi hai regalato una vela.
C’era un vento propizio.
Mi sono coperta gli occhi
E ho sorriso e navigato in ogni tua parola.
Eterno e infinito frastuono nell’anima,
come onde che gridano
il loro nome nel rumore del mare.
Vento vivo che non riesci ad ammaestrare.


 

Ed io ti scrivo

 

Parole andate
non ascoltate,
dimenticate
come un giorno passato.
Parole
nel vento
di rabbia
e sentimento.
Parole
dette nel pensiero,
piene di mistero
come se le sentissi
come se le pensassi.
Parole
vere
parole
disperate
che io ti scrivo
mentre ti sento vivo.
E tra la gente andrò
con il mio scriver vano
ma non sarò mai
troppo lontano.
Come respiro
leggerissimo
mi poso
sui petali
dei fiori
laddove so che sei
laddove so che vivrei.


 

Vorrei far sorridere i tuoi occhi

 

Vorrei
far sorridere
i tuoi occhi
con colori vivi
suoni d’armonia.
Schiudere baci
sulla tristezza,
accenderli
come lanterne.
Lacrime
di felicità
berrei
dal loro oltre.
Abbracci
in cui anneghi
e ti salvi
che restano addosso
col calore
del cuore accelerato.
Baci
inaspettati
fiori mai colti
profumi incantati.
Sorrisi negli occhi
senza parole
infinito tepore.
Rifugio di pace
Dolore che tace.


 

Guardami

 

Guardami.
Solo un attimo,
in quel pozzo profondo
di pensieri.
Quante volte
mi hai incontrato?
Ascoltami.
Spazzami via
la polvere
dal cuore.
Ho visto
i tuoi pensieri,
ascoltato il tuo cuore
ma tu
non mi hai mai guardato.
Allora
mi sono nascosta
nel silenzio
di intimi discorsi,
di dolore,
di pianti,
di sorrisi,
di incertezze,
di me,
di te.
Forse
ci incontreremo ancora
e negli occhi
ricomincerò
a parlarti.
Ho intere pagine
scritte nel cuore
fitte di parole
da farti leggere.


Tatuaggi

Cosa rimane
di questa vita?
Cose che lasciano
un segno.
Non sulla sabbia,
non nel vento,
non tra i bianchi ciuffi
delle nuvole,
non tra i capelli.
Resta
ciò che si è nascosto
nello scrigno
delle emozioni
sulla pelle,
sull’anima,
sul cuore.
Resta.
All’improvviso
riaffiora
nell’orizzonte,
in una stella,
in un raggio
di sole,
in un bagliore
di luna.
Restano cose
tatuate
per sempre
invisibili
al mondo.
Restano suoni
di note,
echi,
singhiozzi
nella gola
di chi
non ha più voce.


Fotografie

Ci sono scatti
che conserva
il cuore
che non hanno
bisogno
di essere stampati
su carta.
Sono già impressi
nella pellicola
dell’anima
e per rivederli
basta chiudere
gli occhi.
Le vere emozioni
si scattano da sole
e si conservano
indelebili.
Non hanno forme
ma contorni indefiniti
luci
che abbagliano
ma non sono mai sfuocate.
Sono bombe
esplose
come catastrofi,
fanno crollare
muri,
fanno macerie…
pezzi sparpagliati
di cuore,
di te
che mai più
potrai ricomporre:
solo in quelle
fotografie
che guarderai sempre
ad occhi chiusi.


 

L’infinito davanti

 

Hai davanti l’infinito.
Tornare indietro è proibito.
Speri solo che qualcuno
Ti segua sulla strada della vita .
Scavi nella roccia
come da sorgente fresca.
Quel braccio
quella mano
quella pelle chiara
quegli occhi
e quei sorrisi:
sono tuoi.
Li riconosci anche senza guardare.
La tua pelle li riconosce
e li riconsegna alla memoria
di quel tatto morbido
di quel contatto d’amore
racchiuso nel tuo cuore.


 

Il pezzo mancante

 

Alza gli occhi al cielo

e guardala.

la mia luna.

Lei ti porta i miei pensieri

e ti fa compagnia.

Le ho confidato il mio segreto.

Glielo sussurro ogni giorno

e lei lo ha rinchiuso

nel suo bagliore di malinconia.

Ha pianto con me nelle notti insonni

e ha scaldato la mia solitudine.

Ha raccolto i pezzi caduti

dal mio cuore.

Ha provato a rimetterli insieme

ad incollarli con la forza della vita

ma ne manca sempre uno…

Vaga nell’immenso del cielo

senza pace

il mio pezzo mancante.


Sogno di un’alba

 

Sei venuto a svegliarmi

all’alba della mia notte buia

per portarmi il tuo sole

nel calore di un abbraccio

e allontanare da me le paure

del freddo e della solitudine.

Le hai coperte

con le tue spalle bianche

e le hai scaldate col tuo tepore.

Hai tinto di arcobaleno e di luce

la mia camera oscura.

Come coltre le tue membra su di me.

Il calore della vita nelle mie vene aride.

Fluida magia delle nostre anime all’unisono.


 

Tra le nuvole

 

Ci sono nuvole

in cui è bello correre

anche se non vedi più la strada.

Le sposti con le mani

come ciuffi di zucchero filato

e ne ingoi bocconi dolci e amari.

Ti si infilano fra i capelli

e non riesci a liberartene.

I piedi sentono la strada

ma i tuoi occhi non la vedono,

eppure continui il tuo cammino

sospeso, impaurito,

tra le nuvole

che parano i colpi della vita.

Da quelle nere ne esci

un po’ bagnato ma i tuoi capelli

arruffati non sono più finti .

Scrolli via le gocce

e riparti anche senza fari

nella nebbia fitta

che non si dirada mai.

Ma senti un raggio caldo

ed è lui la tua guida

per dar luce agli occhi

e il calore per scaldare il cuore.

E poco importa

se la testa resta impigliata

tra le nuvole

che non vuoi mandar via

per farti compagnia.