Marina Parentela – 2014

” MURALES “

Come tutte le mattine anche oggi, prendo l’autobus che mi porta a scuola. Insegno all’Istituto D’Arte di Roma che si trova in periferia, verso la zona del fiume Aniene. Da casa mia è un viaggio, devo prendere due mezzi per arrivare ma, anche se sembra assurdo, a me piace andare con l’autobus, è sempre stato il mio mezzo abituale per girare in una città come Roma. I mezzi pubblici mi permettono di guardarmi attorno ed io, sono molto curiosa ! Mi piace osservare le persone e … La citta ,anche se, la zona dell’Aniene è una vecchia periferia romana e dall’autobus, passando per le strade, si nota come vi siano costruzioni alquanto tristi, che dominano questo quartiere, un vero … “Agglomerato di cemento”! Sono sull’autobus, guardandomi attorno, in un momento di traffico, mentre il mezzo rallenta, nei pressi di una curva, mi accorgo di un grande palazzo …. Un classico palazzo di più piani senza balconi, ovviamente abitato, con una parete laterale interrotta non completata. Una costruzione non finita, una delle tante… Ma!… Li …Su quel muro di più piani senza cornicioni, senza finestre, mi appare in tutta la sua immensità un… Grande “MURALES” colorato allegro, significativo, fantasioso, che nella sua immensità, domina lo spazio e l’attenzione di chi passa. Così ogni giorno, passando presso quella curva, cerco quel “MURALES” per un appuntamento con la trasgressione, e …”L’emozione!” …Lo guardo con attenzione e trovo sempre qualche immagine, qualche colore sfuggitomi il giorno prima. Per me ormai, è diventato un piacevole appuntamento quotidiano. Ma…Una mattina guardando verso l’esterno, per l’abituale appuntamento… Non vedo ne il palazzo ne.. Il Murales… Strano!… Mi era sfuggito?… Devo essermi distratta! Così il giorno successivo, nei pressi di quella solita curva, attentamente lo cerco e non staccando gli occhi dal finestrino ,finalmente il palazzo mi appare! Faccio fatica a riconoscerlo, noto solo che, il MURALES non c’era più !…Al suo posto, una parete grigia!….SI.. “LUI” … era stato cancellato! … uno strato di pittura grigia rendeva ora quello spazio, quell’edificio …Molto triste e squallido! Quel palazzo era ormai tornato ad essere… Una costruzione di periferia! I giorni che seguirono , abituata a soffermarmi su quel punto, anche se delusa dalla cancellazione del MURALES!… Getto come sempre lo sguardo su quella grande parete…. Ma! ..Li…Proprio su quel muro, ormai grigio e triste !…Ora… fa mostra di se, una grande scritta in nero!… Una scritta che ho trovato… SIGNIFICATIVA e GENIALE !… Da non dimenticare!

“ IL VOSTRO GRIGIORE…
NON CANCELLERA’ MAI…LA RABBIA
DEI “NOSTRI COLORI”…


IL PETTIROSSO

Oggi nel mio giardino la mia gatta Zoe all’improvviso ha afferrato un uccellino. Velocemente sono riuscita a toglierglielo dalla bocca e l’ho tenuto per un ‘attimo nella mano !… Aveva il petto tutto giallo, arancio, rosso, era un pettirosso? – Chissà! – Istintivamente, sperando che la gatta non avesse fatto troppi danni, l’ ho posato sul prato , sono rientrata in casa chiudendo velocemente la veranda e .. Ho aspettato! Mentre salvavo quel pettirosso per un’ attimo ho pensato:-“salvo un ‘uccellino!… e, tanta gente ora sta morendo, è fragile come lui, ed io… non posso farci nulla! In un attimo ho capito come siamo… Impotenti! Dopo un poco di tempo… l’uccellino ha ripreso il volo!… Si… è tornato a volare!… Lui… “Era salvo!”

Marina Parentela – Roma 09/11/2001


“CONSUMISMO”

Vi guardo!..
Mi siete estranei.
Mangiate…Mangiate…
Siete grassi ed affamati.
Una massa ingorda
che cerca…Cerca…
Nell’inutilità del presente
di riempire il vuoto insaziabile
di una realtà disattenta…
Superficiale…Ingombrante.. Vuota.
Tutta da …Sfamare!
Buon Appetito!

Marina Parentela -04/04/2014