21 Gennaio 1944

Sant’Agata…

Monte adiacente al paese natìo…

All’ombra della prorompente

montagna madre che lo sovrasta…

Come a proteggere la triste storia che racconta!

Storia di guerra e tradimenti,

che hanno colpito anziani, bimbi innocenti,

in una notte fredda d’inverno,

con luce lunare riflessa sulla neve.

Luce che illuminava il suolo

macchiato di caldo sangue senza colpe!

Storia di gente semplice, famiglie povere, oneste!

Consapevoli delle crudeltà

della guerra vissuta e sofferta…

Sognanti della salvezza e di un futuro.

Oggi sei quieto monte,

pacato nel tuo silenzio, orgoglioso…

Come a rispetto del monumento,

che ricorda chi ha donato la vita,

in cambio di questa odierna… PACE!