Alle volte

Voglio indossare l’abito buono

di taglio e misura

l’abito buono per la festa.

 

Guiderò cocchio e banda

di suoni e musica

festante al passo.

 

Niente lacrime da versare

di suoni lenti

e fiori sul selciato.

 

Fragorose risate ascolterò

di passate memorie

e ridicole noie.

 

Non ero, non sono,

sarò fulgore

o semplice riflesso.

 

Inventerò una storia

una canzone stonata

per aprire le porte alla fanfara.

 

Per altro scrivo

ricostruisco sogni

inventando parole e sensi.

Microfilmati di attimi

infinitesimi infiniti

tutti dietro, in coda alla fila.

 

Scorrere impetuoso il tempo

ruscello tra le rocce

consumate al suo passaggio.

 

In un ciclo infinito

tra assunzione e serpeggio

di vite in una sola, consunte.

 

Alle volte tutto si placa

l’anima e l’ansia

alle volte, solo alle volte.


 

Il ritmo del silenzio

Cosa batti a fare cuore

un ritmo illusorio

del tempo che scorre

ora in una direzione

ora l’opposta.

 

Cosa batti a fare cuore

bussi a porte che nessuno aprirà mai

e se anche aperte

celano giardini aridi

di anonimi fiori.

 

Cosa batti a fare cuore

non ci sono orecchie all’ascolto

ne occhi curiosi,

o mani sfiorare

la pelle del tamburo.

 

Cosa batti a fare cuore

fermati e riempi il silenzio

di un silenzio più grande

che copra ogni cosa

desiderio e dolore.


 

Le parole che vorrei

Quando mi abbracci sono a casa.

Non temo nulla.

Non il tuono che scuote le orecchie

non il lampo che illumina gli occhi

ne l’acqua che bagna la pelle.

Non temo ritornarci,

e la porta è aperta

mi accoglie sempre amorevolmente

e mai sarò sola.

Amo la casa delle tue braccia,

alla sera come alla mattina,

amo quelle imposte chiuse su di me,

da non lasciarsi sfuggire nulla,

anche se devo.

Amo ogni singola asse di legno,

di cedro o di quercia,

dura e profumata,

docile e confusa e mai bruciata.

Casa dolce casa.

Tieni stretta ogni cosa di me,

perché non mi perda,

conserva i ricordi,

le foto e le risate,

io chiave

e tu rifugio di ogni stagione,

di ogni mio inverno

che il freddo mi avvolge

in assenza di te.