Pensieri profondi

C’è una dimensione nell’uomo che va oltre la percezione sensoriale e fuori dalla logica razionale,situata nel profondo più profondo, dove nascono i sentimenti, le aspirazioni e il desiderio della felicitá.

È quella parte di noi che non riusciamo a collocare, perché ci invade talmente tanto da non poterla configurare in una zona precisa, è in noi ma nello stesso tempo ci travalica nel modo in cui precedeva il nostro essere e in cui sussisterà al nostro essere .

È sicuramente il nostro bene più prezioso che,quando solo riusciamo a dargli spazio,ci permette di trovare il senso della nostra esistenza e il senso di ogni cosa che appartiene alla nostra esistenza.

È uno spazio temporale ,quello di cui ha bisogno, in cui dovremmo riuscire a liberarci dai pensieri,dalle preoccupazioni, dalle incombenze e da tutti i frastornamenti della vita quotidiana. Quando riusciamo a trovare questo spazio,allora nel silenzio intorno e nel silenzio dentro, è possibile ascoltare la voce dell’anima.

È una voce dolcissima che sa pronunciare parole d’amore ,capaci di farci superare qualsiasi tristezza o dolore e di farci assaporare la gioia come stato di completezza interiore, che riesce a illuminare anche l’angolo più buio del cuore.

È la voce di un Amore supremo che vuole donarci la possibilità di vivere in uno stato di grazia che possiamo chiamare..felicità.

MartaElle


Sogno di libertà.

Mi trovavo seduta su una “piccola montagna”di sassi bianchi e assolati.

Avevo scelto di sedermi lì,perché trovandomi più in alto avevo la sensazione di vedere meglio il mare e di poterne scorgere la vastità come possibilità di spaziare con gli occhi e di espandermi con il cuore verso quell’orizzonte lontano e infinito che rappresentava la promessa di qualsiasi possibilità .

Mi sentivo insolitamente come in uno stato di grazia,senza pensieri e con una strana pace nel cuore,libera di rincorrere i miei sogni, di trovare i miei desideri e di gioirne già come se la loro realizzazione fosse in atto.

Provavo dentro di me non solo emozione, ma una sorta di commozione benefica che mi allargava il cuore e mi faceva percepire il respiro dell’anima.

Seduta lassú ,su quella piccola montagna di sassi,il calore del sole mi provocava una sensazione di benessere ritrovato ,dopo il freddo del lungo inverno;il colore chiaro del mare mi permetteva di seguire le sue increspature che venivano da lontano per poi spandersi e sparire sulla sabbia bagnata della spiaggia,con un movimento ritmato e continuo.

Sentivo il mare come un elemento pieno di vita,con un cuore pulsante e una ricchezza tutta da dispensare a chi ne volesse godere.

Il mare,pensavo,è forse il piú bel dono della natura.,così bello…e attraente che mi trovai all’improvviso immersa in esso a seguire il mio sogno…di libertà.

Mi lasciai trasportare verso nuove spiagge dove a piedi nudi potevo correre perché la sabbia era talmente fina e morbida da sembrare di velluto .

Il mio vestito bianco e leggero svolazzava nella corsa e miei lunghi capelli scomposti dal vento a tratti mi coprivano il viso per poi liberarlo ed esporlo alla luce e al calore del sole mattutino.

Ero circondata dal silenzio di uno spazio completamente vuoto in cui potevo sentire solo il mio respiro che si univa al respiro del mare.

Il silenzio e la solitudine del luogo mi permettevano finalmente di considerare me stessa,di prendere coscienza dell’importanza della mia esistenza al di là e al di fuori di ogni compromesso e di ogni sovrastruttura che il mondo degli uomini impone.

In quel silenzio e in quella solitudine mi ero ritrovata e ora assaporavo un senso di libertà e un entusiasmo di vivere che mi procuravano uno stato interiore di estrema felicità.

Allora mi sono detta:”La vita è questa e dovrebbe essere così comunque e dovunque.

Marta Elle


A piedi nudi sull’erba.

Quella mattina mi ero svegliata presto ,colpita dalla luce che entrava prepotentemente dalle persiane solo accostate e mi piaceva camminare a piedi nudi,appena scesa dal letto. Sentivo il pavimento ,dalla camera alla cucina, scivolare piacevolmente come se avessi una leggerezza nuova ,fino a che arrivai davanti alla porta a vetri che dava sul giardino.

Aprii istintivamente,attratta dallo splendore del sole e ,un passo dopo l’altro ,mi ritrovai “a piedi nudi sull’erba”.

Era il primo contatto con la natura di quel giorno di primavera inoltrata, in cui tutto sembrava avesse un aspetto nuovo, un profumo inebriante e un “sapore “così allettante da indurmi a proseguire,nonostante l’aria fresca di prima mattina mi provocasse brividi leggeri sulla pelle, che scendevano fino a diventare un tremolio d’emozione del mio cuore.

Camminavo già da alcuni minuti quando mi accorsi di avere i piedi bagnati dalla rugiada formatasi la notte, sui fili d’erba del prato.

Mi meravigliai di quella scoperta e invece di correre ad asciugarmi, mi abbassai per accarezzare quell’erba fino a bagnarmi le mani, e con le mani il viso e nel viso gli occhi che,illuminati di luce nuova, videro, come per la prima volta, forme e colori di una natura stupenda, la cui bellezza basterebbe per voler vivere nonostante tutto ed essere felici e pieni di gratitudine.

Questa considerazione mi ha riempito il cuore di una gioia ritrovata che mi ha riportato a quella della spensieratezza, dell’entusiasmo e dello stupore della mia infanzia.

MartaElle


Sogni semplici

In un tempo in cui niente è più semplice,
ma talmente complicato
da farci rischiare
di non sapere più dove andare e cosa fare,
in un tempo in cui non sembra più possibile sognare
perché sarebbe tempo perso,

è proprio in un tempo così che il sogno diventa fondamentale.

Il sogno è il desiderio di qualcosa
talmente bello da sembrare irrealizzabile.
Ma il sogno è anche una possibilità attesa,
un obiettivo importante ,
un progetto di totale cambiamento,
soprattutto il sogno è il desiderio della felicità.

La felicità però è rara e anche quando si assapora
è talmente breve che si fa di nuovo desiderare,
così che tornando a sognare,torniamo di nuovo a sperare e a lottare.
E guai se la speranza non appartenesse alla nostra esistenza.

È proprio in un tempo così che il sogno diventa la nostra ancora di salvezza.

Marta Elle


La felicità
(Di fronte al mare la felicità è un’idea semplice)

Guardando il mare
si riesce a pensare
alla felicità
come a uno “stato personale “di benessere,
libertà,
vastità,
possibilità,
movimento
e godimento della bellezza della natura.
Questo stato di felicità
non dipende mai da “qualcuno”,
è una”condizione”della profondità del proprio essere,
che permette di affrontare la vita
in ogni suo aspetto e proposta
con forza,
contro ogni attacco della quotidianità.
La felicità è uno stato interiore
riconoscente,
che non può non essere permanente.

Marta Elle


Sogno d’amore.

Sentivo il suo sguardo su di me
e non capivo.
Vedevo il suo sorriso aprirsi nel guardarmi
e non capivo.
Poi mi accorsi della luce nei suoi occhi
e capii che stava inseguendo dei pensieri.
Era palese che fossero su di me.
Lo salutai , incoraggiandolo a parlare.
“Mi incanto a guardarla”,disse,
“perché per me la sua bellezza è trasparente.
Nella dolcezza dei suoi occhi
vedo quella del suo cuore,
nella luminosità del suo sorriso
vedo la luce della sua anima,
nel candore del suo viso
vedo la sincerità di una bambina.
Ho sempre sognato una persona così,
ma non l’ho mai incontrata
ed è per questo che sono solo.
Adesso so che il mio sogno sarebbe stato realizzabile.
Adesso so che il sogno di un amore speciale,perché trasparente
sarebbe stato possibile
e con esso la felicità.
Mi tese la mano per stringere la mia
come volesse ringraziarmi
per essere lì,
quel giorno,
a quell’ora
e avergli dato la possibilità
di continuare a sognare
il suo sogno d’amore.

Marta Elle


Oltre le montagne.

Guardo lassù
dove le cime scompaiono avvolte da densi vapori fumanti.
Vedo le nuvole che coprono di mistero le sommità.
Aspetto il sereno
per vedere stagliarsi ,nell’azzurro del cielo,
le vette scure delle montagne:
rocce investite dal sole,
solide,luminose e lontane.
I miei pensieri volano,
salgono,raggiungono il punto più alto
e da là spaziano verso l’infinito
per cercare il silenzio,la pace,la libertà,
per cercare Dio.
Le mie speranze volano alto,
oltre le montagne.

Marta Elle