SONO POLVERE

 

Le mie ossa sono polvere
ormai.
Sono polvere
si sono frantumate,
si sono frantumate
e non me ne ero accorta.
Me lo dovettero dire
ma me lo dissero una volta,  
una sola
e lo dimenticai.
Lo dimenticai
me lo dovettero ridire,
lo ricordai
ma lo dimenticai ancora
e ancora
e ancora.
Dimenticai ancora
che le mie ossa sono polvere,  
ormai,  
che si sono frantumate.
Non poteva essere altrimenti,
perché se le ossa non c’erano,
se non ci sono più,
non c’è materia
perché io potessi,
io possa,
ricordare.



CONFUSIONE

 

Scheggia
di qua e di là,
fugge corre schizza
è pallida
rabbrividisce
freme suda e guizza.

È la mente
che non sa dove andare,
persa nell’aria,
sospesa sul mare;
la mente
che ha perso la via
guizza veloce
ed è solo una scia.


 

E NON FACCIO CHE PIANGERE

 

…e piangere
e piangere.