IL DONO
(Sahara 2002)
Mi e’ stato concesso
oltre
ogni armonia possibile
Una mano sulla pancia
e una sul cuore
ad ascoltare solo
Il piccolo grande
suono della vita.
Mi e’ stato concesso
Era il silenzio
NOTTE
(Sahara 2006)
Apri le tue braccia
per accogliere il manto di stelle
danza con la luna
per sentire addosso l’infinito
NONOSTANTE ME
Ti amo senza conoscerti
ti voglio senza chiederti
ti sogno senza sonno
nel tentativo di
sentirti accanto
nonostante me
LA LUCE DEL GIORNO
Da quanto tempo
vedo buio nei tuoi occhi,
da quanto tempo
il tuo abbraccio e’ tempesta,
da quanto tempo
attendo un giorno
pieno di sole
per fartene dono.
PER DANTE
Dal riso sei arrivato
e sempre ti ricordo
con il riso sulle labbra.
Sentivo tutta la tua forza,
la forza di un tango
nelle gambe
e tanta dolcezza
nel cuore,
il tuo cuore di uomo in pace,
che accarezza il mondo
con allegria e amore.
Il tuo viaggio e’ incominciato,
non dimenticare il cappello.
NATURA
Figura di donna
di pietra e di vento
stagliata nel cielo
padrona del tempo.
Le tue braccia
scatenano la tempesta
o portano il sereno,
muovono le nuvole,
accendono il sole.
I piedi ben saldi sulla terra
tra il fuoco dei vulcani
e la tenera carezza dell’erba bagnata.
Tu profumi d’infinito
e dal tuo petto
si apre la notte
palpitante di stelle
avvolta dalla luce della Luna.
Ti sono figlia
e governi il mio cuore stanco,
fiduciosa ti prego
di tenere le mie mani
tra le tue
per sempre.