Poesie
A STEPHANIE
Ho raccolto un fiore nascosto,
che splendeva come una stella,
bagnato di rugiada era il sole,
che luceva di calore e profumo.
Ho teso i muscoli e contratto
un fiume di latte interiore,
che no0n riusciva a esaltarsi,
la luce innervosiva il corpo
in un anelito reale, personale.
I miscoli del ventre profumavano
le morbide tue cime rosate:
morbidi cuscini d’erbe medicinali.
Le paglie riempivano le labbra
e proteggevano la sorente,
che inumidiva i baci d’amore.
DISFACIMENTO TOTALE
Ho capito
con i giusti tempi di riflessione,
che non c’è nulla da capire.
Ho capito
guardando la tele,
che siamo noi purtroppo
gli artefici del nostro destino decadente.
Ho capito
riflettendo sugli eventi,
che se il mondo va male,
all’origine del disfacimento globale
si nasconde un uomo tanto solo quanto ingordo.
VERSI E VAMPIRI
Ho zoppicato, cresceva la luna,
la fortuna portarti con me,
fra le fratte di paglia e rugiada,
oltre una finestra di nuvole e vento.
Il giorno si é spento fra le braccia del mare,
ti ho portata lontano mio grande amore,
si ancellava il nome dalla memoria
di uno stranieri poeta per vocazione.
Imbruniva la via, si risvegliava la vita
e sciamavano canzoni e vampiri,
fra le strade di un pericoloso paese.
Si gridavano versi alle stelle,
dalle bocche traboccavano baci:
con sorrisi si pagava il vile denaro.