Parole

Esistere senza parlare

parlare senza esistere e…

resistere al nulla che scorre,

passa e non s’arrende…

E tu??? Ti scopri, ti senti infermo

ed impotente dietro il vetro

di sfuggenti occhi

che osservano il mondo trascorrere,

rotolare, affannarsi, accartocciarsi

senza pensiero….senza sguardi…..

senza presenze….

La pioggia non scende più dal cielo e,

la lenta mano, riaccomoda la tendina

ch’avea spostato con nostalgia…:

è pronto in tavola…sferragliano

e cigolano, nuovamente

le catene del linguaggio….

Ancimode


 

 

Volo notturno

E sprofondare nell’infinito seno

della notte … ed avvertire

le voci … i suoni usati

così lontani … a paragon

del volo nel buio incantato!

Ed il pensier si perde

lungo i canali argentini

e fiochi … e par che

gridi: libertà! Libertà!

mentre due rivoli

di gioia solcano

quel viso solitario

e notturno ….

Levato s’è lo sguardo

asciutto ….

Ancimode


 

In un batter d’occhi

E scoprire nuovi spazi!

Spazi lasciati vuoti tra

le parole … quotidiane …

Spazi in cui abbiamo

respirato silenzi sovrumani!

Silenzi senza precedenti!

Silenzi d’urla interiori

che han lottato

per dirompere..là,

oltre le palpebre chiuse, serrate …:

chiusi, intanto gli occhi

si scopron intenti

ad osservare infinite libertà

al di là dell’anima …

Ancimode


 

A volte

A volte sale,

tra i tumulti del cuore,

quel silenzio che

ti porta via …. lontano

dal caos del mondo!

E par che dica

ai moti tuoi: desistete!

non v’agitate!

A volte capita

– ed è già notte –

che il pensier si fissi

sul nostro eterno giro

…. ed in un ragionar

sepolto si consumi

e si perda, correndo

lungo il sentiero oscuro

di monosillabi scanditi,

a voce bassa … tra le spine

del viver quotidiano

e da inventare ….

Ancimode


 

Stelle

‘O opache stelle

della sera…che,

agli occhi miei, madidi

di pianto, tali apparite,

in un ragionar sepolto,

abbiate cura

del cuore mio…!

abbiate cura

della sua carezza notturna!

Quanto amore tutt’intorno!

Quanto amore trascurato,

maltrattato, offeso..allontanato!

Quanto dolore alla luce del sole!

nel moto del flusso umano

incurante di se stesso…

Abbiate cura

o stelle di un’anima

ch’a guardarvi…lì…immobili,

eterne, la sera…

…quasi si spaura

e schianta nel’infinito…

vostro seno…

Ancimode


 

Pensiero

E sprofondare nell’abisso

del silenzio e … sentirsi

quasi scoppiare il cuore …

stretti in una morsa

di dolori antichi, infiniti

sovrumani …. che chiedono

libertà! che chiedono

libertà! …. e vita! … e sollievo!!!

‘O mente! mente, mente

possente che non accetti

la prigionia delle parole

perché, di tanto tormenti

l’animo mio? …

Commossa, intanto,

la man veloce

ritorna a danzare

su quel manto bianco

che, simile a tela candida,

ricama e minia di parole

e Cifre …: riede al suo scranno

Infine, il guerriero

Antico e stanco…

Ancimode


 

‘O mondo

Oggi come ieri: mille

pensieri s’affollano contenti,

mentre si muovono

incontro al mondo!

‘O mondo che ci

guardi attraverso i tuoi

elementi e nulla sembra

turbarti, mentre noi, qui

osservandoti, lacrimiamo,

in noi, d’un pianto d’amore

cocente e mai sopito,

avvertendo il calore tuo

che avvolge i nostri sogni,

le nostre anime…

e c’induce a respirare,

a pieni polmoni,

il tuo infinito, eterno

ritorno…di pensieri ,

di parole…

Ancimode