Alba Perrone - Poesie

Gerusalemme

 

Non ti conoscevo citta di Dio

pietra viva che risplendi sia di notte

che di giorno.

Nel mio camminare in questa terra

sento battere il mio cuore per l’emozione

Per amore di un uomo vero che aveva fatto

di me il suo tesoro sono rinata

Con il cuore pieno di gioia

distribuisco amore

ti amo Gerusalemme non ti posso

dimenticare


Divisi in due

 

L’amore e’ parte della nostra vita

quando e’ sincero.

Vivere con la promessa a dio

sia nel matrimonio che

nel presbiterato rimane

per sempre.

La responsabilita’ consiste

di non fare il proprio

comodo ma cercare di essere

onesti con se stessi e con Dio.

Tu donna dov’e’ il tuo dio

la tua anima e la tua persona

se ti perdi in strade oscure

fingendo una vita vera.

E tu Sacerdote spogliati

perche’ non sei degno

di portare l’abito consacrato

a Dio divisi in due.


 

la strada

 

E’ la strada che ci fa incontrare

in questo canto dio e”amore.

E’ la strada che unisce  e  

non c’e’ nessuna distanza

che ci separa, fratello non sara’

il colore della tua pelle a dividerci.

Prendi la mia mano e canta

insieme a me e sara’ un cammino

d’amore .  


 

il potere dell’amore

 

 

Ci sconvolge tanto che siamo

capaci di trascorrere una vita

nell’incertezza ,facendo leva sulla

sola speranza.

Per poter un giorno godere del

desiderio che attraversa

vorticosamente tutte

le nostre membra

E’ straordinario il potere

dell’amore ci prende ci

innonda sino a raggiungere

rive mai solcate e sperate

Ci affida una luce scintillante

In mani gelide emozionate

e acerbe .

Inaspettato anche nell’oscurita’

piu’ buia ed infinita.


a mamma mea

 

Madonna mea Tu v’e’ cercann u fighi tuo

io invece vaca cercann a mamma mea

ca non agghie mai cunusciut.

Quand e’ trist u distin.mi sent in do cor

ca tenghie tanta spin.

Mizza sta folla voche cercann e camminan

ci mi spencie da na vann e ci mi scanza lotre:

Inda stu paise dicin ca a mamma mea

era una di facil costum,ma ii sta parol non saccia

manga ci vuol dire.Quand arriva a sera mi trov

susa a nu marciapiede e a matina   quand mi sveglie

dica mamma mea pighiam con te in paradiso

ca non gia fazz chiu’ a vivere susa a sta terra


da mia madre Maria


Mio amato ,mio amore

mio tutto mio Signore.

Sono la tua sposa che all’alba

ti cerca di buon mattino.

Inebriante e’il tuo profumo

sa di pane fresco appena

uscito da quel forno rovente

e caldo.

Croccante e invitante

per quegli operai che vanno

a lavorare e si fanno un buon

panino e non sanno di morire.

Rinascere tu dovrai dentro noi

in questo Natale che ci fa fratelli

tutti uniti nell’inno della pace.

C’e’ amore accogliamo

nostro Signore piccino

bambino tenero indifeso

mio bene mio dio


cuore e filisteo

 

padre celeste

oso chiamarti padre

perche’altri non conobbi

se non per colpire

una mente buona.indegna del mio capire.

Perdona la mano violenta

non fu certo voluto.

Il fardello che portai nel mio cammino

fu schierato nel mio cuore da molte spine.

Padre oso chiamarti Padre

per questo mondo che non ha confini

per ogni uomo v’e’ un destino

destino infame …Come fu il mio

che pur amandoti

mi trovai a colpire


il cielo di Taranto

eliotropio invisibile misterioso

ma prezioso ai miei occhi

il suo tramonto appare di mille

colori di girasoli fra il rosso

e il giallo con riflessi di luce

che solo a guardarlo mi incanto.

Bellezza naturale del suo creato

riflettono sul mare colorandolo

di arcobaleno e i bimbi che giocano

qua e la’felici perche’vedono e capiscono

che e’ stato creato per loro

il cielo di Taranto


la nativita’

Non c’e’ gioia piu’ grande

per te che dai alla luce

la vita la vera vita

il vero bimbo che tutti

aspettiamo!!

Il Dio vivente,piccolo

bambino da cullare,

da baciare da coccolare.

Ogni mamma accarezza

il proprio figlio che nasce

e si accorge del miracolo avvento.

Cosi’Maria dona al mondo

intero il suo bambino

non vi e’ amore piu’ grande

e non vi e’ dono piu bello.


 

Mia Madre

e’ diventata piccola

come una bambina di notte mi chiama

mi prende la mano e sorride.

Di giorno barcolla non vuole l’aiuto

di nessuno.con lei mi sento sicura

Se sbaglio mi sgrida abbasso la

testa e lei sorride.insieme preghiamo

la vergine Maria e spera in un mondo

migliore.

Mia madre e’ come una bambina pero’

mi da’ luce ed ossigeno alla mia vita.

Spesso e’ sola vorrebbe dirmi tante

parole ma poi  dimentica e sorride.

Lei e’ il centro della mia vita anche

s’e’ volata via pero’ mi tiene la

mano ed e’ sempre vicino ed io sorrido.

 

 

e lei sorride.