“PRESENZA ANGELICA DI PACE…
Quando il silenzio in me si fa più sincero mi viene incontro la tua voce e tutto mi parla di te…
Cercherò sempre di udire l’eco dei tuoi passi muti, il profumo della leggerezza… il tuo desiderio di bene, di condividere ogni istante con allegria, o almeno serena spensieratezza… … …
Non una parola che mi allontani da te, non un passo che mi separi da te, caro zio Alberto…
Una mano amica ti ha portato nella calma della luminosità, Primavera senza fine…
… due ali folla ti hanno accompagnato, ma tu eri già altrove in quel giorno… oltre ogni confine
le tenere emozioni sono un lievissimo sussurro
d’Arpa antica… tra le tue dita schegge di luce aurorali…
Quale il tono della tua voce, la musicalità ricorrente nei tuoi discorsi brevi, le pause… di un giovane avvocato? Avresti certamente difeso i deboli, gli ultimi, i senzatetto, i più umili della città… Ma hai preso il volo prima… eppure come un angelo ti sento vicino e aiuti molti, senza volere niente in cambio… … …
Dopo la pioggia, camminavamo per le strade, risplendenti vie di luce.
Era breve il tragitto, e giunti in riva al Lago, raccoglievamo le cose portate dalle onde.
Camminavamo e raccoglievamo tesori, dopo la pioggia. Conchiglie, legni dalle più svariate forme. Non c’era nulla che non avesse un grande valore…
Dopo la pioggia, lungo la riva, qualcuno ci accompagnava e noi riconoscemmo i nostri ricordi.
Sulla città, ora, risplendeva trionfale il sole…
il vento aveva asciugato le strade e l’aria era tiepida, mossa da mille ali, vento…
La strada era diventata la tua oasi di luce…non una curva pericolosa ma solo distanze sovrumane, spazi incommensurabili… leggeri i traguardi infinitamente
distesi… tutto nella luce… Sopra alcuni rami, prime foglie verdi.”
IN SALITA…
In salita l’ultimo sentiero di Luce…
Eppure Tu appari là… nel bosco magico, e in dono la sapienza del cuore…
E’ come poter bere la luce insieme…
Diamanti da un calice di pace… il libro dell’Eterno splendore…
L’incanto de bambini non appartiene a questo mondo… non conosce i confini… sta nella pace assoluta del cuore, dei primi mattni…
Adamo ed Eva abbracciati… sotto l’Albero della Vita, in attesa di entrare nel nuovo Paradiso… Ascensione necessaria, eterno volo, spazio incondizionato… Puro amore donato… da sempre rinnovato per l’Eternità…
Un gioiello immacolato, d’ambra e corallo…
iridato… tra la sabbia rosa un concerto dai petali cangianti al suono d’arpe luminose… R e s p i r a. . .
per un istante… e il Cielo si fa più grande
intorno a noi, dentro di noi ali di carta di riso… colori del Paradiso, giallo chiaro, rosa antico e azzurro vivo… Umile candore nella tua dolce presenza d’Amore… una mano sul cuore, l’altra per accogliere tutti…
… … …”
“L’ALBERO DELLA PACE…
L’albero della pace
nella bufera rimaneva, e sembrava che nell’alto s’infiammasse…
Tutto risplendeva di un candore inaudito… puro splendore d’eterna Primavera…
… attraversano l’anima mille rigagnoli di Luce incommensurabile… dalle piccole vetrate
Illuminate presenze di pace… innocente mano
Bambina… nel cerchio tanti quadratini colorati…
Celebrazione cosmica, unione mistica… il
Santo Graal è apparso nel tuo cuore in tutto il Suo fulgore… e ora non riesci a trattenere le lacrime… e vorresti
provare ad essere dentro quel Sole… quell’unico dono d’Amore…
per tutti, ora e per l’eternità… … “
“STANZE DELLA MENTE
Stanze della mente
Illuminate
Bagnate da umili gocce
di Sole… piume dorate
Incantesimo sonoro, puro
Amore: la voce dell’arcobaleno…
Eterna esultanza, grande gioia interiore.”
“BACCHE DI RIBES…
Bacche di ribes rosse e nere,
sanguina il re degli scacchi…
Un decotto magico al rabarbaro,
sambuco rosso.
Sabbia di sassi miracolosi
Nelle case d’Oriente… ponte
Celeste…
Pensieri concentrici in solchi di
Sabbia… Grande origine…
Svuota la mente e le mani
dalle cose che non servono a
niente…
Danzano i Sufi, stanza del
Testimone… ancoreta,
l’invito alla Bellezza ci
riconduce a Dio… in un
infinito Presente… …
… … …”
“IN UN LUNGO TRAMONTO…
In un lungo tramonto di fine Estate
Oceano indefinito, corpo spirituale e
Terra celeste…
La cronaca dei due mondi non appartiene
a questo regno…
Alabarda spaziale, raggi plutonici, pugni
rotanti, Mazinga, Goldrake…
vincevano sempre in un mare di fuoco…
Ora c’è Mia con il popolo degli Elfi e
delle Fate, l’Unicorno d’oro della natura
primigenia… un mondo incontaminato,
quando una piccola lacrima delle Divine sfere
rinasce sul tuo cuore di
luce e d’amore… …”
ANTICHI CIPRESSI
“Antichi cipressi, corridoi, lungo i sentieri
eterni di Luce, gli stessi che hai visto
ieri, eppure dei nuovi pensieri ne vedi i
riflessi… e allora vai incontro alla vita
cantando un’allegra canzone… ali di gioia…
Ma non sono un angelo per
apparire, eppure passa solo la luce
che non può
scomparire… … …”
IL TEMPO DELL’ETERNO SPLENDORE…
Luminose trasparenze aleggiavano nell’aria e il fuoco perenne dell’eterna conoscenza brillava per tutti e a ciascuno donava il calore necessario per continuare ad amare…
Una farfalla dai magnifici colori e dalle grandi ali un giorno si avvicinò a tal punto alla grande fiamma che prese fuoco, e… così scomparve nel nulla.
Un’altra, più piccola e dai colori meno appariscenti, stava a una certa distanza, ma in un momento di desiderio sconfinato si avvicinò troppo e le sue tenere ali rimasero bruciacchiate… Volava sì, ma con difficoltà… Della luce interiore dell’esperienza dell’Eterno, che cosa le era rimasto da poter donare agli altri?
Arrivò da lontano una minuscola, quasi insignificante farfallina… i suoi colori rispecchiavano sempre ‘arcobaleno in una giornata serena e ad ogni battito faceva svolazzare una polverina scintillante, dai riflessi cangianti… così portava a tutti i bambini soli e agli anziani: gioia, pace e consolazone…
Per molto tempo stette vicino alla fiamma, e un giorno si addormentò… Al risveglio le sue ali, immensamente più grandi, davano a tutti un riflesso dell’eterno splendore… Un calore soprannaturale oltrepassava i confini delle menti e dei cuori, e l’essenza della vita riacquistava luce, freschezza e purezza come un bocciolo di loto che aspetta solo di aprirsi ai primi raggi di un tiepido sole.
Amore, infinito amore fu… … …”
IL CANTO NUOVO NASCE NEL SILENZIO…
“Il canto nuovo nasce nel
Silenzio… oltre le
magnifiche strenne e il
cerchio magico delle Renne, in
un istante, tutto avvenne…
Da lontano, farsi vicine, ali di
Luce… piume e penne mi
sentivo avvolto da
un eterno calor…
Quella notte non era più notte:
mille luci avevano invaso il pianeta… non
ci hai lasciti soli, Tu sei sceso e dai tuoi rami
di luce hai portato via l’ombra delle stelle…
Pace, gioia, luce, solo eterno candor… … …”
PERGAMENE DI LUCE…
Peragamene di luce con scritture d’oro… Pietruzze di Cristallo, fiori con petali trasparenti… al suono melodioso delle Stelle…
Diamanti minuscoli attraversati da una luce soparannaturale, piena d’Amore… rimandano bagliori di un’intensità mai vista, a formare il
Cuore della Pace…”