Andrea Bonucci

Poesie


Veglia di una notte di mezza estate

Tempestosa notte d’estate,
pelle umida e sonno sfuggente,
rombi di tuono prorompenti sussurrano di crude verità.
Ed ecco smascherata l’effimera felicità, l’inutilità della sua incessante ricerca,
ed ecco dimenticate le ragioni della vuota tristezza,
l’amarezza della sua comprensione.
Ed una nuova alba sorge

 


 

Versi di un cinico

Crudele viltà nell’esistere per persistere,
nel non essere per poter essere,
nel mentire per non contare verità,
accolta da sorde orecchie,
covata in aridi cuori.

 


 

Kairos

Non abbandonarti all’etere del tiranno tempo,
nel torpore del suo incedere e vuote attese.
Brama il furioso susseguirsi dei giorni,
l’estremo desiderio di vita,
la dolce sete del distante traguardo.
Gioisci del poter nuotare nelle opache acque dell’eterno fiume.