Andrea Isabella Basile
Poesie
La Goccia e la Roccia
La piccola
garrula Goccia
che schiocca fragile
sopra la Roccia,
non oggi, non ora
la pietra perfora.
La piccola
timida Goccia
carezza e bussa
sull’anima di Roccia,
non oggi, non ora
…sa attendere ancora.
La piccola
lucida Goccia
pulisce e arrotonda
l’aspera Roccia,
non oggi, non ora
il cuore le sfiora.
La piccola
sedula Goccia
non forza e non rompe
l’orgogliosa Roccia…
per questo col tempo,
non oggi, non ora
di Goccia la Roccia
nel cuor s’innamora.
Nell’ora prima del tramonto
All’ombra degli alberi selvaggi
mi rifugio in un angolo sconto
a scrutare la calma dell’acque…
Si perdono i pensieri tra i raggi
dorando dei campi il frumento
e fu solo quel filo di vento
…che ruppe tutto quello che tacque.
Roma
Luce morbida sul mondo, che laggiù
riverbera al Cielo (schizzata eppur
da terra). Dal Domo io contemplo:
nel disegno di Dio è l’esemplo
dell’uomo. Torbido inver, ma che Pur
l’Amor desia e anelato ne fu.