Angela Annunziata Macciocca - Poesie

Ho sete d’aria

 

Autunno meraviglioso insolito.

Ombre e colori.

E’ una tarda estate che stenta a morire.

Beffarda natura.

Nella mia testa un richiamo continuo martellante:

Non uscire,sei “over”.

Ironia inglese per dire età avanzata, vecchiaia.

Ho sete d’aria.

Seduta sulla solita poltrona,oggi no!

Scendo le scale volando, sono fuori.

Il tappeto di foglie dai colori intensi

scricchiola sotto i miei passi.

Oltre il cancello il viale di pioppi, 

fiaccole che illuminano la via.

Gli alberi del mio giardino esplodono dell’ultima bellezza,

si spogliano con una lentezza sensuale.

E’ una seconda primavera: ogni foglia è un fiore

eppure fuori è presagio di morte.

Sirene lontane di ambulanze,decessi, ricoveri, numeri.

Sento un gelido brivido attraversare il mio corpo.

Ho bisogno di un caldo abbraccio.

Siedo tra le foglie, 

aspetto che il sole mi avvolga con i suoi raggi.

Respiro, sono viva!


 

Ai miei figli

Non chiedo miracoli ma forza di vivere

in  quest’oggi di vita sospesa tra immagini

di dolore, di morte,di lamenti,di voci depresse.

Sono fatta di sogni,di poesia,di viaggi in terre lontane,

di libri impolverati dal tempo che parlano per me.

Voglio fuggire le paure,superare le fragilità,

fermare la sofferenza.

Essere nuvola trasportata dal vento,

onda in immenso oceano,gioia ,sorriso per ogni

attimo di vita.

Se la mia mente vacillerà o il mio corpo mi abbandonerà

Stretta fra le vostre braccia.

Il mio ultimo viaggio sarà dolce e lieve

Come un’antica ninna nanna.



Calabria

 

Mondo chiuso arcano immodificabile

senza speranza

destinato a fatalità di tristezza.

Terra primitiva e raffinata,egoista e generosa.

Popolo orgoglioso,risoluto, indipendente,nostalgico.

Grandi valori:famiglia e onore.

Bellezza e segrete dolcezze.

Fascino degli opposti.

Dio ha fatto un capolavoro di terra baciata

da un mare viola,di montagne modellate,

tagliate dalla luce del sole,

odori,sapori intensi passionali,

profumo inebriante di erbe aromatiche,

clima mite cielo terso.

Il sonno della ragione ha portato

Necessità,calamità,soprusi.

I figli vibrano di speranza e di lontana nostalgia.



Cuore di nonna

Un ciclone invisibile,violento ha sconvolto

cielo,terra,mare.

Viviamo in un crepuscolo di vita

Fiori senza prato in terra inaridita

Farfalle in aria incendiata da un sole in agonia.

Uccelli su un mare soffocato senza aroma.

Immagini,pietre scagliate sul mio cuore.

La mia speranza siete voi

colombe fatte di coraggio,aquiloni di nuvole e cielo

vento impetuoso tagliente,alito dolce.

Luce che piano piano prende forza e ritrova la via

per  un mondo migliore.

Dei miei pensieri ritagliate tante piccole stelle

che brilleranno in preziose infinite sfumature colorate.

 

(Ai miei nipoti)


 

Incontro

Quell’abbraccio

Fu fuoco improvviso

Fu armonia,gioia profonda

Fu ansia,timore,sfida

Fu cielo aperto sconfinato che fece paura

Fu un mondo nascosto che riapparve.



Amore grande e impossibile

 

Sola senza te……

Ricordi di vita serena,spazzata,falciata dalla morte.

Incontro,un nome,un luogo.

Affiorano ricordi imprigionati,sigillati dal tempo.

La nostra storia:ventenni,giovani e innamorati.

Città Eterna,luoghi mitici,parchi incantevoli

piazze ridenti,strade antiche.

Leggenda d’amore senza tracce,temporale estivo

che travolge sassi e fango,vaga ombra di esistenza.

Sei andato via

Vuoto, sofferenza,oblio.

Sei tornato,tempo infinito…..

Nell’abbraccio dei nostri occhi

nell’intreccio delle nostre mani

due solitudini si toccano,si stringono,si proteggono.

Magia di voluttà

Solo amore vero e impossibile!


 

Natale 2020

 

Il Natale che verrà è di chi sorride

dimenticando la rabbia,la sofferenza dell’anima

che non passa mai!

Il Natale che verrà è di coloro con il cuore

piegato in due dall’amore ma non si arrendono

perché ci credono e ci provano

E’ delle persone gentili che non sanno odiare

accettano di cambiare, hanno il coraggio di scegliere.

E’ di chi senza rimpianto si abbraccia da solo

e continua a sperare.

E’ di chi offre aiuto e speranza a chi non ne ha.

E’ di chi resta vicino al letto di dolore

di coloro che parlano con gli occhi

chiedendo aiuto, lasciano senza parole.

E’ questo il vero Natale che verrà.


 

Anno 2020

E’ una guerra contro un nemico 

invisibile, capriccioso,imprevedibile.

Mina vagante tra gli uomini

Siamo morti pur essendo vivi

Vogliamo vivere no sopravvivere.

In questa lunga ed estenuante lotta,

nella penosa,a volte angosciante solitudine,

sogniamo e torniamo sul luogo dove è rimasto

l’incanto dell’infanzia,l’io che eravamo

con la semplicità e le speranze di quando

 la vita era davanti,un luogo che forse

 c’è ancora dentro di noi che ci fa vedere

quello che siamo diventati,

quello che abbiamo perduto,

quello che forse possiamo ancora ritrovare.


 

NO  CON-TATTO

 

Il passato ci ha lasciato per sempre

Il futuro non è ancora nostro.

Questo presente è l’unico tempo che ci appartiene.

E’ un presente buio, tormentato,a tratti violento.

Sentirsi senza vedersi,senza toccarsi,

vivere senza intimità né fisicità

No con-tatto per combattere il nemico contagio.

Legami interrotti,emozioni spente.

E’ un presente di noi uomini egoisti ed avidi

senza amore,senza germogli

speso per conquistare e accumulare

ma è l’unico tempo che ci appartiene.

La speranza:usarlo al meglio.



Chi siamo noi oggi?

 

C’era una volta Narciso

Meravigliosamente bello ma senza saperlo

Favola antica,mito greco

Novello Narciso,la società,d’immagine,

esibizionistica.

Narciso si specchia nell’acqua

L’uomo di oggi nello schermo dei suoi”devices”

Narciso vuoto,egocentrico,

pazzo per la sua bellezza riflessa

cade nell’acqua e muore.

Sul suo corpo fiori bianchi e gialli

Odore inebriante che crea torpore

Novelli digitali persi sul riflesso dei “social”

Si specchiano sui smartphones,su Facebook e selfie

Affogano la loro solitudine nel profumo 

del consenso sociale senza empatia e senza amore.