Angelina Farris
Agenda del poeta
AD UNA DONNA
Racconti di una forte attrazione
per un corpo, un odore,
un racconto strampalato, una risata.
Fantasia a piene mani per un volo intorno al mondo,
poi un sentimento.
Empatia.
Tu, sempre forte, coraggiosa,
semplice, allegra, pura nell’amare,
nel cadere ti sai rialzare.
Grandissima resistenza nelle ferite
senso di rinascita, assoluta vitalità.
Viva e luminosa
simile alla mimosa.
Coraggiosa nel fiorire a fine inverno,
profumo, eleganza, grazia.
Sei l’essenza dell’essere,
fantasia di note in volo.
Una storia, tante storie,
tanti nomi, tante poesie,
…una donna.
FINE ESTATE
Cromia di colori sul mare,
passeggiano nuvole grigie.
Il sole nascosto
regala sfumature.
Nel cielo, un arco giallo
simile all’ambra baltica,
riflette sul mare una striscia dorata.
Elementi naturali
azoto, ossigeno,
gocce d’acqua sospese,
pomeriggio di fine estate.
Luccichii dorati.
Il mare incita il cielo in una gara di bellezza,
sfumature variegate, carezze, emozioni.
Melodia di flauto in un gioco festoso,
tra dolci increspature di onde
canta soffio di vento.
Tra le note, una danza incalzante
trasporta verso la notte
colori di fine estate.
IMMAGINARIO
Pesante silenzio
dove trovano rifugio
momenti vissuti.
Porta socchiusa,
mare alla finestra.
Tra le stelle respiro sospeso,
battito del cuore.
Il tempo gioca con le ore
in un mondo capovolto.
Libro di infinite parole
capitoli scritti con le lacrime.
Scalpitano correndo i pensieri
tra nuvole dell’aurora.
La mente cede e si concede
…all’immaginario
RUGHE
Lente, leggere, inesorabili.
Artefice il tempo,
scultore silenzioso.
Accarezza il tuo volto,
incide solchi dei giorni trascorsi.
Saranno arcobaleni di gioia,
temporali di dolore, compassione, perdono.
Saranno figlie dei nostri sentimenti…
nel tempo, scaveranno.
Saranno scritture,
capitoli di lotte,
sarà un volto di infiniti racconti.
Leggerai, ma non sempre accetterai.
Saranno pagine di bellezza
per il dono della vita concessa.
TU
Tu,
gioco di onde
tra mutabili venti.
Tu,
onda vivace su rocce
bramose di un abbraccio.
Tu,
continuo adagiarti
su battigia con infinite carezze.
Tu,
onda e vento del mare
scompigli sogni in un instabile girovagare.
Tu,
come l’onda, gioco continuo
ricerca sicura dove riposare.
Tu,
meraviglioso trascini, trasporti
e… mi lascio andare.