Anna Maria Costa - Poesie e Racconti

Tra i silenzi della notte

Dolce notte

Taciturna
e misteriosa
la notte
che vive
e cresce
dentro
le sue ore.
Uno splendore
la notte
piena di stelle
che spaziano
sul mondo.
Brillante
e trasgressiva
la luna
ci colpisce
senza farci male.

 


 

 

La bellezza del silenzio

Pensieri
chiusi
nel cuore
impressi
nella memoria
per sempre.
Forza
dei sentimenti
profondi
intensi
che mettono
a nudo l’anima.
Insoliti
sogni
che fuggono
dolcemente
nel buio
della notte.

 


 

 

Orione

Stella
di Orione
che mi parli
di un passato
alle spalle.
Che mi osservi
nel mio continuo
rincorrere pensieri.
Che mi chiedi
di questo buio
nel mio cuore.
Voglio credere
che solo per me
questa notte
trapassi le nuvole
e ti avvicini
per lanciarmi
un raggio di luce.

 


 

Stelle

Astri
che brillano
luna
generosa.
Stelle
sempre pronte
a illuminare
la notte.
Son loro
la spinta
a tenerezza
e amore.
Son loro
l’intuito
che non siamo
soli.
Son loro
il movimento
che ci fa sentire
liberi.

 


 

Contenzioso

Pazzo
mondo
inesplosa
bomba
di tensioni
e insofferenza.
Strillano
le stelle
lo sconfortato
cruccio
di chi ormai
non sa
guardare
il cielo.
La luna
se ne resta
fuori
col suo lieve
respiro
offrendo
tregua
solo nei sogni.

 


 

Lo spazio del nostro sentire

Brillano
le stelle
per darci
una mano
a trasformarci
in un solido
niente.
E noi
le osserviamo
per leggerne
i misteri
per cercar
di capire
se ci son
profondità
nel nostro
sentire.

 


 

Sguardo sognante

Accontentarsi
di un lontanissimo
punto luminoso
con la sua
romantica aura
per perdersi
nella bellezza
dell’universo.
Delicata notte
in te smarrisco
anima e cuore
per uno sguardo
sognante
che mi prenda
per mano
e mi accompagni
dolcemente
in un nuovo
giorno.

 


 

Un unico cielo

Temerari
non si sa
complicati
spesso
in bilico
tra terra
e infinito
qualcosa
da ridire
sempre.
Siamo
tutti
diversi
sotto
un unico
cielo.

 


 

 

Nostalgia

Questa luna
litigiosa
che sconfina
dal mio cuore
ha la mente
altrove.
Eppure scava
nei ricordi
nelle profondità
dei sentimenti
là dove c’è
tanta nostalgia.

 


 

Destino

Stelle padrone
di tempo e destino
alte nel cielo
a prevedere il futuro.
Vi ammiro luccicanti
senza capirne il senso
con pensieri
che vorrebbero
dilagare all’infinito
ma s’intrecciano
alla vita.
Nulla accade
all’apparenza
nulla mi chiedete
mentre una preghiera
sale al cielo
come dono speciale
di consolazione.

 


 

 

Sulle note dell’anima

Raccontarsi

Il mio fiume

Seduta sulla sponda del fiume ad aspettare i limiti del giorno disegnati dal tramonto del sole che cala nella sera: pochi minuti di spettacolo naturale che entrano nella mia anima e la rigenerano.
Ogni tanto serve ‘darsi pensiero’, non correre e correre, ma godersi silenzio, tranquillità, incanto della natura: acque e tramonti surreali del Po che ci infondono il senso d’infinito e di eternità.

 

 


 

 

Papaveri

Fiori rosso fuoco che trovo sempre sulla mia strada e a ogni estate si reinventano, crescendo tra sponde, fossati e frumento.
Sembrano irreali nella loro composta leggerezza, ma custodiscono sentimenti ed emozioni della vita semplice e concreta dei campi.
Si aprono all’improvviso e il loro colore crea tutt’intorno una strana alchimia, ovunque si posi il mio sguardo è rosso d’incanto.
Mentre il vento soffia, il papavero danza ed io ritrovo memoria e istinto che rimescolano il mio cuore nell’anima.

 

 


 

 

Nebbie

Nella nostra pianura padana, con le sue fini e impermeabili argille e le molte immobili acque, spesso è nebbia. E’ densa, è fitta, è spessa la nebbia. E’ a ‘banchi’ e ti coglie di sorpresa.
Ha una ‘coltre’ che è come una coperta che delimita e copre questa nostra immensa pianura.
La nebbia è nelle nostre ossa fragili e doloranti, la nebbia è nella nostra mente chiusa a voci lontane, la nebbia è nel nostro cuore sospettoso e duro di gente padana.
La nebbia è tanta e noi, infatti, ci esprimiamo al plurale e le chiamiamo ‘nebbie’.
Queste nebbie, però, sono anche tanta magia: fanno sparire tutto e ci lasciano solo vaghi contorni per farci sognare.

 

 


 

 

Cieli oltre i cieli

Passano i cieli
come gli anni
della mia vita.
Viaggiano i cieli
al dolce ritmo
delle stagioni.
Rincorrono i cieli
i sogni sognati
della mia età.
Raggiungono i cieli
i rossi orizzonti
della sera.
Un mondo
solo mio
tutto d’amore.
La bizzarria
del cielo
nella mia anima.
L’intensità
che cattura
ogni mio senso.
E all’improvviso
mi lascia
al mio destino.
Sfugge il tempo
dalle mie mani
etereo e invitante
verso méte lontane.
Certezze mai certe
speranze sperate
attese sognate
per un altro domani.
Uno alla volta
i miei pensieri
come nuvole
nel cielo.
Segrete
suggestioni
che viaggiano
serene
verso terre
non svelate.
Cieli dorati
diversi di nuvole
perennemente seguiti
dai miei occhi.
Cieli serali
che s’incontrano
su un sottile magico
etereo orizzonte.
Cieli misteriosi
colmi di vento
di favole e fate
incantesimi e sole.
Folate di vento
domande risposte.
Nuvole che passano
distese di cielo.
Orizzonte di luce
buio della sera.
Discorsi e parole
della mia vita.
Piangere e gioire.
Obiettare e capire
dove il sole va a finire.
Appartenere ad un cielo
che ci vuole inseguire
abbracciare ferire.
Poi trattenere un cielo
che ci sollevi nella notte
per lasciarci dormire.

 

 


 

 

Il presente

L’oggi è un cielo che non vuole rischiare più del dovuto, è vago, inconsistente e poco presente.

Le nuvole stanno prendendo la direzione giusta e non rallentano più sull’inverno: ormai la via ha pochi ostacoli e va verso la primavera e la rivincita sul freddo e le perplessità.

Io me ne sto qui a guardarti e pensare che tutto dipenda da te e dalle giornate che ci farai vivere. Si sparge la voce che ci sarà più sole, più caldo, più opportunità, più amore, più felicità.

Senza pensare alla vita che avrei potuto vivere, devo concentrarmi su quella che sto vivendo.

 

 


 

 

Credere

Non voglio immischiarmi nelle problematiche di un cielo che ci fa di tutto una colpa.

Non ho le forze per rimediare a critiche e insicurezze.

Eppure il cielo è fermo su di me, immobile, che non vuol cambiare il suo soffrire e si aspetta che m’impegni nel mio tempo e lo aiuti a essere veloce per trovare nuovi orizzonti più felici.

Ti guardo e ti ascolto cielo: provo a leggerti nella mente e capire i tuoi pensieri per farne adeguati sostegni al mio credere e al mio sentire.

 

 


 

 

Guardare oltre

Cieli che guardano oltre e non perdono tempo a chiedersi i tanti perché della vita!

Cieli che sorridono sereni, mentre espandono nel sole!

Cieli che desidererei ascoltare e da cui vorrei prendere spunto per i miei tanti pensieri, come sostegno al mio vivere.