Sta arrivando qualcosa
Lo sento in tutte le canzoni
Le persone parlano i miei pensieri
Li obbligo a vorticare con me
Sono già da un’altra parte
Sento già dolore di averti perso
Che poi è come non averti mai avuto
Sento spesso l’odore delle lenzuola
Dopo l’anestesia
Di quando volevo andare via
Dall’altra parte del tubo
So già che non verrai da me
Non avrai il coraggio
Di raggiungermi nell’orgasmo
Per questo faccio finta
Avrò successo
Ti guarderò dall’alto del palco
Potevi vincere il premio più ambito
Ma con la tua finta indifferenza
Con il tuo amore per la scienza
Ti sei perso le stelle
Eppure tu mi hai mandato in orbita
Alabastro
Chissà se
Andremo affiancati
per mano
o se
per poterti guardare
sempre e ancora
ti avrò di fronte
A un passo di alfiere
In difesa del tuo re
Sacrifico la mia regina
Oppure
Nuda su ghiaccio di alabastro
vincerò finalmente la partita
Forza e bellezza
Fare e aspettare
Appesa e decisa
Tutto nelle mie mani
Il dono più grande
Sarà riuscire a dirtelo
Sostieni lo sguardo
Vengo in pace
Arrenditi
Uccidimi
Poi, ti prego, prendimi per mano.
Voltati e guardami
Io ci sono.
Sigillo
Ti voglio
Non posso dirtelo
Dicono gli umani
Ma le onde cerebrali
E quelle vibrazioni
Lunghezze d’onda
Theta e Omega
E tutti gli dei greci
Più sapienti
Sono dalla mia parte
Tracotanti
Protervi
Scateni il mio inferno
Rovente
Devo dominarti
Perché sei uno che ci sa fare
E hai indovinato il mio punto debole
Finalmente un degno avversario
Grazie agli dei
Di nuovo politeista
Ritorno nella selva
Selvaggia e forte
Un fauno
D’Annunzio
Silenzi assordanti
Meriggio
Belletta
Profumo di vittoria
Colore bianco
Vieni da li’
Organizzati
Trama
Pazienta
Impara a soffrire
Momento giusto dopo momento giusto.
Allena il cuore per l’assalto
Non farti distrarre
Punta in alto
Non temere la vittoria
Combatti
Arrenditi
Supera te stessa
E poi ancora
E poi ancora
Assapora quel rombo di tristezza
Lui che ti teme
Sgorgalo insieme a lui
Qualcuno ti ha voluto
Adesso abbandonati al tuo volere
Se adesso
Cadesse
Un fulmine
Non mi troverebbe.
Sono aperta
Il cranio
Il sesso
Un unico tubo
La colonna vertebrale
E’ blu
Violetta
Rossa
Attorno
Muscoli porpora
Mordono con sottili orgasmi
Pulsano
Morbidi
Insistenti
Inspiegabili
Incomunicabili
Prova a spiegarmi
Ormoni
Enzimi
Follia
Fino a poco tempo fa
Mai provata
Forse è la ribellione alla morte
Se arrivasse adesso
Non mi troverebbe
Rimani aperto
Non decidere mai
Fluttuiamo in questa onda
Di infinito piacere
Dove
Quando
Tutto e’ possibile
Perché è già successo.
Io sono figlia di Speranza
E lei è mia madre
Ho vagato mille anni
Per trovarla
La volevo proprio così
L’ho cercata in mille mondi
Poi un giorno da un grattacielo
Li ho fatti incontrare
Fino ad ora
Mamma
Perdonami
Ho fatto solo errori
Uno dietro l’altro
Inadeguata
Sbagliata
Inutile
Non valgo il dolore che mi ha fatto nascere Ma tu per me sei l’immenso e il senso della vita, se un senso c’è.
Sei la prova vivente della bellezza
E dedico a te i miei futuri splendori.
Ti prometto che lo farò.
Splenderò.
Per Te.
Guarda dentro
I dubbi non sono tuoi
Non servono a te
Giocattoli per perdere tempo
Per indugiare
Per indulgere
Nel conforto
La verità la sai
Non il confronto
Guarda dentro
Non lo scontro
La vittoria
Non il trionfo
La tracotanza silenziosa
Non gli onori
L’estasi
Non l’enfasi
Sei il tutto
Non il nulla
Agisci
Ruggisci
Impaurisci
Sparisci
Per una volta
Lucentezza e’ lucidità
La mente finge un dubbio
Ma è solo invidia
Costruisco una spirale
Che mi avvita
Mi rinsalda alle mie fibre più vere
Invento la mia immagine
Mi rifletto
Funziona
Senza una parola
Un torrente sgorga sicuro
Incurante ….
Il rumore e’ cupo
Come boato
Come presagio
Armonioso
Calmo
Silenzioso
Il desiderio non fatica e la sinapsi
Fluisce
Stavolta senza scossoni
Non c’è stupore
Tutto come previsto
Quello che penso mi avvolge
Ma non mi travolge
Mi sconvolge non averlo fatto prima.
Ho studiato tanto
Affinato i sensi
Non ingannano mai
Stranamente non sento profumo
Per adesso
Lo serbo prezioso
Non sento il bisogno di pericolo
Di fare la timida
Di dire la verità
Nessuno capirebbe
Che quando esprimi un desiderio
E’ già successo tutto
solo che tu non lo ricordi.
Sei arrivato ma eri già mio.
Solo adesso comincio a risalire.
Rido di quando pensavo
Che quello che sentivo nel cuore
Fosse solo una cosa mia…
Niente di così bello può venire da me
Non può essere una cosa nostra…
Troppo pura e potente
Sa di cielo e di stelle…
Oggi ha il tuo volto e il mio corpo….
La tua bocca da spartano
E i miei occhi severi…
Il mio corpo che rinasce…
Non saremo più ne’ tu ne’ io…
Dolce condanna che non ti darò mai
A meno che tu non voglia.
Come mi sento
Fragile
Cosa mi fai
Tremare
nell’attesa
Temere
la felicità
che ho già visto
Verità accecante e nuova
Troppo chiara nel mio buio
Potenti e aggraziate energie
Mi invitano e mi bloccano
In una fucina incandescente
Occhi neri come pece
Arrovellati dubbi malefici
Invidiosi
Mi scrutano
Sarò così grande da lasciarti andare
Le carte vaticinano condanna
Sospetto in te una anima sapiente
Silenziosa
Potresti indovinare mai questi tormenti
La mia capacità di pazienza
Proverbiale
Forse hai già capito tutto
Il mio corpo ne è certo
Adesso e quando ti ho visto
Non ti conosco
Eppure
Forse
E le lacrime sono mie
Tutto il finora e’stato per questo
Il concetto che non avevo mai
Considerato prima
Che spazza il dolore
Nell’effetto la causa e’ già attuata
E il fulmine fa dimenticare tutto
La vita e’ un trucco
E’ solo tempo e gabbie.
Ma tu sei libero
Te lo prometto.
Condannato a essere libero.
Solo ora che è tardi
Penso
In una mattina d’estate
Che in tutta la cabala
non c’è sforzo
Solo contemplazione
Solo sguardo
Solo fluire
Tutto facile
Perfetto
Silenzio sogno e la tua bocca.
Amica mia
Forse l’ho trovato
Quello che mi lega
Mia amica
Teme il serpente
Risvegliato
Tu mi puoi capire
Amica mia
Trovo pace
Solo nella battaglia
Ardimento
Solo nella timidezza
Nella bellezza
Mai sopita
Rischiare tutto
Un attimo
Eterno ritorno
Sono già stata qui
Palcoscenico
Luci
Tocca a me