Antonella Iuliano - Poesie

VITA

 

Ho attraversato il deserto senza sentire la fame, la sete.

Ho visto il buio, con la paura negli occhi ho guardato in faccia alla morte.

Come una guerriera, armata solo di coraggio,

l’ho abbracciata

beffandomi di lei l’ho sfidata.

E ho vinto io!

Ho chiuso quella porta e me ne sono andata via,

con in mano solo una valigia.

Durante il mio cammino l’ho aperta milioni di volte,

caricandola di viaggi, colori

emozioni.

Ad ogni chilometro è diventata sempre più pesante,

trascinandola a stento l’ho messa sulle spalle

senza arrendermi mai,

senza voltarmi indietro

ho continuato il mio cammino,

guardando sempre il sole all’orizzonte.

Sola nei miei pensieri

sono inciampata,

caduta,

innumerevoli volte.

Con la furia di una tigre mi sono rialzata

Leccandomi le ferite,

ho lottato fino all’ultima lacrima,

ho ricucito il mio cuore strappato,

lacerato.

Oggi ho messo i miei vestiti in quella valigia,

ho tolto le scarpe,

consumate,

strette e l’ho chiusa,

legandomi la chiave stretta al cuore,

per non dimenticare.

Spogliata dalla vita,

continuo il mio cammino.

A piedi nudi

danzo in una pozzanghera,

grido al vento,

abbraccio le stelle,

sfoggio alla luna i miei sorrisi più belli,

regalo al sole i miei baci,

ascolto note di pura poesia.


 

VENTO

 

Con la forza di un uragano hai stravolto i miei pensieri.

Con la delicatezza di un soffio di vento, hai ricostruito il mio cuore,

la mia anima.


 

“ VEDO TE “

 

Vedo te…

E come una sirena

Agghindata dalla vita,

con i lividi nascosti,

io ti canto a me.


 

SOLI

 

Soli nei pensieri costanti.

Soli io e te,

nel silenzio alchemico di mille parole.

Soli negli sguardi, nei baci rubati al tempo.

Soli nel buio con quel brivido sulla pelle,

con i nostri cuori messi a nudo.

Soli.

Soli per un istante che vale una vita.

Soli per cercarsi sempre,

per non mancarsi mai.

Soli.

Soli per non scordare la voce,

per non dimenticare l’emozione.

Soli per rivivere quel tuffo nel cuore e

azzerare il tempo.

Soli, per risentire il tocco delle nostre mani

Intrecciate tra sacro e profano.

Soli con il profumo della vita

Soli per brillare di luce,

la luce infinita dell’anima.


 

SE

 

Se riesci a spettinarmi i capelli

anche quando il vento non c’è,

vuol dire che mi fai volare.

Se riesci a scartocciare i miei pensieri,

vuol dire che cancelli tutti gli scarabocchi

che ho nel cuore.

Se riesci a farmi sentire il canto delle cicale,

vedere nel buio,

se riesci a guidarmi nella nebbia,

in una bufera di neve,

se riesci a cullarmi nei tuoi abbracci

e consumarmi nei tuoi baci.

Vuol dire allora

Che hai spogliato la mia anima.


 

“SCELTA”

 

O vivere

O morire

Questa volta scelgo io

“vivere”


 

NOTTE D’ESTATE

 

Questa notte

Dove la musica suona ad alto volume

Dove la gente urla e si diverte.

E’ in questa notte

Che gli sguardi diventano intriganti,

le mani si stringono nella passione.

E’ in questa notte d’estate

Che inizia la nostra danza sensuale

Con i corpi intrecciati in un ballo infinito

Vestìti solo dalle stelle,

stringimi stretta tra le tue braccia forti,

ancora.

Solo i tuoi baci morbidi

Riescono a togliere le mie spine.

Portami a ballare

In punta di piedi sul sorriso della luna

che illumina la nostra danza sensuale,

ubriacando di emozioni l’aria,

inebriando la ragione,

togliendo il fiato ai sogni,

lasciando liberi i desideri.

Continua a ballare,

in questa danza sensuale

dimenticando il tempo,

ascoltando solo la melodia

delle nostre anime ritrovate.

Portami a ballare,

è lì che voglio stare!


 

MI MANCHI

 

Mi manchi da così tanto tempo,

che a volte a stento ricordo il tuo viso.

Mi mancano i tuoi “no”,

che tanto mi hanno insegnato

perché avevano la saggezza dei tuoi anni.

Mi manchi,

quando nei miei occhi neri rivedo i tuoi.

Si mi manchi,

anche se ho fatto fatica ad ammetterlo

per anni ho nascosto il dolore dietro alla rabbia.

Mi manca litigare con te,

perché adesso vorrei gridare che avevi ragione.

Mi manchi,

quando vorrei pronunciare il tuo nome.

Mi manchi,

quando chiudo gli occhi e ti vedo,

consumato dalla malattia.

Mi manchi,

perchè quando la vita si fa dura,

io ho ancora bisogno di te,

perché tu eri il mio eroe.

Mi manchi,

tutte le volte che vorrei piangere,

mi manchi così tanto che ingoio le lacrime

soffocandole in gola,

perché tu non volevi mai vedermi piangere,

perché tu mi hai insegnato il coraggio,

mi hai insegnato a essere forte.

Mi manchi quando arriva la Pasqua,

perché in quei giorni sei volato come una rondine

via, libero in cielo.

Mi manchi,

perché ti volevo ancora nella mia vita.

Mi manca poter dire tutti i giorni

“ciao Pà”.


 

MAMMA

 

Quando dico “mamma”

Non ho bisogno di aggiungere altro

In cinque sillabe c,è

“L’infinito”


 

LUNA

 

La luna chiede al sole:

“perché non resti con me

Questa sera?”

Il sole risponde:

“perché io,

illumino l’anima delle persone,

mentre tu…

con il tuo inchino irriverente

le fai brillare!


 

LA SCELTA

 

O vivere,

o morire?

Questa volta scelgo io!

“VIVERE”


 

A TE

 

A te

Che sei un bocciolo di rosa,

piccola, profumata.

Con i tuoi petali vellutati dall’innocenza

Con le spine appuntite dall’età della adolescenza

Stai fiorendo in primavera in un giardino incantato

Volteggiando leggera verso il cammino della vita.

A te

Che sei vita

Energia allo stato puro.

Vorrei non vederti mai triste,

perché i tuoi sorrisi sono i miei.

Vorrei ancora cullarti nei miei abbracci,

oggi, come allora.

A te

Che hai riempito la mia vita d’amore infinito

A te

Che capivi i miei finti sorrisi,

a te

che capivi i miei silenzi

a te vorrei dare

i miei sogni più belli,

a te vorrei regalare le ali più grandi.

Vola in alto figlia mia,

consapevole di poter cadere ma,

non importa ,tu vola sempre più in alto

libera, non fermarti mai.

Vola lontano

Piccolo angelo dalle ali dorate.