Barbara Inselvini - Poesie

Leggerezza

Io sulle tue labbra ,
tocco le parole che non vuoi dire
nei tuoi occhi mi sono fermata
in quegli spazi di pensiero,
di quelle parole mai pronunciate
restano le mie poesie
nei pensieri
si respira lo sguardo
nello spazio delle mie parole
non resta che interagire a cose non dette
E lo specchio dell’anima
esprime tutta la vita che abbiamo dentro
Tutta la vita che bramiamo!

 


 

Luna rossa

Infausto destino a me capitato..
Nel buio dell’esistenza ho scorto…
un bagliore nella notte,
notte magica
Una luna rossa regnava sovrana sul mio capo!
Fu la svolta
Il fiore solitario …
cresciuto sulla roccia
venne estirpato da una folata di libeccio
Nel suo vagare vagabondo
Pronto alla morte preannunziata Per l’assenza d’acqua e di terra
Approdò
così per fato
Nel terreno fertile del tuo essere
Si postò
e quasi sicuro di sfiorire da lì a poco
Le sue radici ormai arse
Si inserirono con dolcezza nella tua terra,
E cominciarono…senza indulgenza
A sorseggiare linfa vitale
Dalla fonte infinita
della tua Illimitata benevolenza
Donando …
l’immortalità al mio assetato desiderio di vita!

 


 

Poesia

quanto fluire di vocaboli
nella mente assorta
parole, lettere, sillabe
si intersecano in un labirinto vorticoso
e si fondono simbiotica mente
come i colori di un quadro
sopra una tela bianca ancora da dipingere
chiudi gli occhi,
apri l’anima, inizia
a creare l’opera immensa
del tuo destino assopito
lasciati attrarre
dalla corrente del fiume in piena
sprigiona l’energia che hai dentro
Che da troppo tempo è dormiente
dai vita alla tua essenza
e sarai libero di correre
sul prato infinito
della tua esistenza..

 


 

Vuoto

trattieni il respiro
tra poco sarà tutto finito
solo
fino alla prossima volta
striscia su di te
come una serpe
dietro di se
lascia il deserto
niente emozioni
niente amore
ti percuote
per poi andarsene
senza una parola
dietro di sé
lascia il vuoto assoluto
ormai svuotata
ti dirigi
verso la fonte
per purificarti
ancora una volta…
e tutte le volte
ti senti più sporca
e sempre permetti il sacrificio
ironia beffarda
sei tu a volerlo
persona sudicia
impalpabile come l’aria
l’identità ormai perduta
nessuno mai
te la restituirà

 


 

Pensiero

il sole caliente lancia lame infuocate
ferendo la terra già provata
formando voragini sulla sua pelle…
impronta dopo impronta
lascio solchi sulla sabbia che scotta
ma nulla può scalfirmi
appoggio fardelli di vita
Su un piatto d’argento, e rimarranno lì..
finché l’onda mangerà l’agonia vissuta del passato …
terrò per me la solitudine che calzerà a pennello
come un vestito su misura
ricordandomi i giorni dell’antica infanzia…
vola l’anima mia vola lontano stordita
dal tempo e da mille emozioni
divoro gli spazi della mia vita restante
ingoiando ogni istante sconfitto dal tempo
il lieve disastro mentale aleggia
in attesa di un altro respiro….
Sospesa a un filo attendo che venga a me
e mi porti via senza far rumore…

 


 

Prima luna

Frammenti di vita
Nascono insieme a noi
Già scritti
Già destinati
Noi
come lupi mannari
in attesa
della prima luna piena
Con gli occhi rivolti
Al cielo ululando speranzosi
Aspettiamo il tramonto
Bramando una chimera
fatta apposta per noi
Mentre Con occhi Ansimanti
aspettiamo
La nostra luna..
Il cielo si rischiara
Di una luce Preannunziata
Eccola
È arrivata
Il caldo alito che emana
Ci fa aprire l’anima
Apri gli occhi
Ammirala nel suo splendore
La sua forma perfetta
Ti illumina lo sguardo
Ti penetra dentro, ti riscalda il cuore
Lei con i suoi raggi argentei
Illumina l’oscurità della notte..
La tua notte!
E noi la adoriamo
Ululando sempre più!

 


 

Seduta

vorrei poter guardare il mare
e il volo dei gabbiani
seduta su una panchina fronte mare
per potermi perdere nell’immensità dell’orizzonte di una vita mai vissuta
una vita non mia
tu che sei l’estensione di me
Il mio mentore, il mio motore giornaliero
tu che mi dai la forza
anche quando non ne ho più
tu che sei ,la parte migliore di me
che mai avrei pensato di poter meritare
tu l’amore indissolubile
tu che sei e sarai sempre tu
per il resto dei giorni miei..

 


 

Vita

….Che strana la vita
Da bambini si hanno mille sogni,
Che poi
la vita ti mescola….
illusioni disillusioni
Tutto diventa chiaro…
Il tempo che scorre si scontra
Realtà che mai avresti voluto
o potuto immaginare
Speranze spezzate dal destino
che invece
presuntuosamente sa
quello che ti accadrà
Tu sognatore speranzoso
determinato ad andare fino in fondo
Voli come una farfalla
Ai primi raggi di primavera
Volteggiando qua e là
alla ricerca della tua chimera
Poi d’un tratto tutto si fa cupo
Come un incubo
La mente cerca di cancellare
Ma prima o poi si ripresenta
I cassetti della memoria conservano
Basta un niente
Una situazione..un luogo..
Un profumo..una parola detta..
E tutto riaffiora
Come se lo stessi vivendo in quell’istante..
Ancora una volta..
Ancora quel dolore,
Che ti ha sventrato l’Anima..
rimarrà per sempre lì
In agguato..
Nell’attesa ..Di distruggerti
Un altra volta!

 


 

Freddo

sei davanti al focolare
e sentire freddo
brividi percorrono il tuo corpo
lo vedi bruciare
ma non ti scalda
sempre più freddo
vorresti immergerti nelle fiamme
per catturare il suo calore
ma hai paura
con il tuo gelo interiore
di poterlo spegnere
allora ti accontenti
di vederlo saltare
come un giullare a corte
da una parte e dall’altra
avesse il potere di scioglierti
come un pezzo di ghiaccio al sole
ma nulla succede
Siete troppo diversi, incompatibili
Nel frattempo, tu resti lì
nella speranza che prima o poi,
si accorga di te…

 


 

Primavera

Aquiloni volteggiano
Nel terso cielo di Marzo
Lo stesso cielo
Di molti anni fa
Lo stesso profumo
Aleggia nell’aria
Giunchiglie invadono i prati
Alla ricerca di un raggio di sole
Che possa cullarli nel suo tepore
Marzo preannuncia la sua
Imminente presenza
In primavera tutto si accende
con grande Frenesia
Il risveglio della natura
è alle porte
I colori si accendono
I profumi si amplificano
Tutto riaffiora
alla memoria assopita
È giunto il tempo
di sorridere.

 


 

Rumore

Il rumore del sentimento
ti rimbomba dentro come le percussioni di un tamburo impetuoso
come un uragano
il rumore dei sentimenti ti invade l’anima
e ti sconvolge la vita
rimescola le carte del destino
tu..
inerte dinnanzi agli eventi
ti fai trascinare dallo scorrere del fiume
fino a sfociare nelle braccia di un mare immenso e ignoto
abituato alle acque placide del fiume
ti ritrovi nelle onde di una tempesta emotiva a te sconosciuta
ma arrancherai nel mezzo di questa tempesta immensa
senza mai arrenderti
cercando di carpire questo sconosciuto
per trovare finalmente la pace
in questo impetuoso rumore

 


 

Uomo

Uomo perché ti arrendi
perché non perseveri a coltivare quella luce negli occhi
lo scintillio di quando l’hai vista la prima volta
cosa hai provato allora?
Lei era …la dea irraggiungibile ..
mentre la ascoltavi il miele usciva dalle sue parole
le sue labbra parlavano pur stando zitta
il suo corpo soave era desiderio puro
la sua pelle emanava un profumo indelebile che si aggrappava prepotentemente al tuo olfatto
permanendo indelebile nella tua memoria
ogni qualvolta percepivi il suo odore sobbalzavi estasiato
cercando in mezzo alla gente il languido oceano emanato dal suo sguardo…
perché ora non è più così?
Dove sono finiti i brividi provocati da ogni carezza rubata?
Dov’è finita la tua ammirazione per lei?
Dov’è sepolto il fuoco che bruciava nelle tue vene?
Dimmi dov’è!
Scaverò fino all’inferno per ritrovarlo
varcherò montagne
attraverserò mari e oceani pur di ritrovarti
so che ci sei ..da qualche parte
ti sarai perduto?
Forse!
Ma Io ti cercherò e ti troverò..

 


 

 Ventidue Novembre

Oggi 22 novembre alzo lo sguardo verso il cielo
e vedo dei nuvoloni neri che si rincorrono rigonfi d’acqua, stanno per esplodere
io ..
mi sento come loro mi sento come se stessi per rincorrere una meta
che, neppure io, so quale sia!
mi sento il cuore rigonfio un acqua malsana che il mio cuore vorrebbe espletare
ma la tengo imprigionata all’interno come fosse un tesoro da custodire

 


 

 Sentire

Quanta bellezza di cui non siamo a conoscenza
cresce solitaria senza aver bisogno di un prato verdeggiante
irrorato da acqua giornaliera o di qualcuno che se ne prenda cura
quanta bellezza cresce sulla roccia arsa e dura nella solitudine più assoluta
solo qualche sporadico raggio di sole nutre la disperata voglia di vita
ma crescerà, comunque, forte e indipendente
vivrà per il tempo che gli sarà concesso senza pretese
e si sveglierà ogni singolo giorno
nella speranza di vedere ancora più albe e lunghi tramonti
dove potrà prima di assopirsi scorgere le lucenti stelle
che ogni notte porteranno con sé storie vissute da avi lontani
contemplerà i suoi sogni pieni di luce e speranza che la aiuteranno a svegliarsi ancora una volta
presagendo una nuova giornata da vivere

 


 

Domani

Domani, domani sì!
Domani il grande giorno
Domani avremo il verdetto
un risultato che abbiamo bramato da tempo!
spero.. di tutto cuore che sia positivo e che nulla possa in qualche modo cambiare la nostra vita!
Che, in qualche modo, non metta notte nelle nostre giornate
di grande luce, di grane entusiasmo, di grande gioia di vivere!
nelle nostre piccolezze, nulla deve cambiare, nulla dobbiamo accettare
i cambiamenti dettati dal tempo vanno anche bene ma tutto deve rimanere inalterato.
La nostra vita deve essere vissuta appieno senza.. restrizioni
di restrizioni ne abbiamo avute nel tempo ogni giorno
i doveri e le responsabilità a noi familiari sono comuni
ora dobbiamo solo ed esclusivamente essere felici di essere felici
ed essere quelle che siamo
godendo di ogni dono di Dio
o chi per lui, ci vuole regalare
tutto ha un senso!
Domani sarà!
Domani sarà un giorno fantastico perché noi.. lo affronteremo insieme!
Io per te.. tu per me.. per sempre! Perché l’amicizia è questo.. Esserci!

 


 

Memoria Perduta

Quanto vorrei sapere
quanto vorrei capire
se i miei ricordi sono veri
o se solo immaginazione di una bambina!
Per troppo tempo sono stati sepolti nel cassetto della memoria
Quanta immaginazione è fattibile
nella testa di una bambina
ma quanta realtà può esistere nei ricordi …
Com’è possibile che sia fantasia
quella situazione particolare
quanti dettagli possono essere fantasticheria
forse non lo è!
Forse una cruda realtà
che non vuole venire a galla
che non voglio e non riesco a comprendere fino in fondo.
Immaginazione o … fantasia distorta!
Il luogo, la persona, il nome dello stesso è Vivido nella mia memoria
perché questa memoria ad un certo punto si interrompe?
Perché ..la situazione vissuta o non vissuta a quel punto non si rivela cosa può mai essere?
censura onirica?
Dovuta al troppo dolore?
Ma .. la censura onirica esiste nei sogni ma nella realtà?
Vorrei tornare a quel giorno della mia infanzia per poter capire fino in fondo
… per sapere …
Ma da sola non riesco …
per quanto possa sforzarmi non ricordo
il mio percorso ad un certo punto si blocca
il buio prende il sopravvento, sarà un ricordo o qualcosa d’altro?
Prima o poi riuscirò a comprendere
Ho bisogno di capire, di sapere
ma per ora mi ritrovo in un labirinto mentale
senza uscita!

 


 

Mantra

Quante volte hai fatto cose
che non dovresti fare
quante volte hai avuto pensieri
che non avresti dovuto avere
eppure..
ti ritrovi a pensare ..
e a fare cose che..
non è nella tua vera natura
le situazioni ti rapiscono
e ti portano via in un mondo che non è il tuo
ma …
in quell’istante tutto è possibile
ti ritrovi a vivere istanti rubati alla tua realtà …
una realtà che non dovrebbe essere tua
trascendi il tuo corpo e divieni tutt’uno
oggetto dei tuoi pensieri
e probabilmente dei tuoi desideri più remoti e oscuri
diventi schiava delle tue azioni
anche se …
non dovrebbero appartenerti!
Tu…
consapevole di ogni azione agisci con un istinto primordiale
che passa attraversandoti l’anima e la mente!

 


 

L’insostenibile

L’insostenibile certezza
di non poter essere tua
cercami…
non smettere di cercarmi
da qualche parte io ci sono
se non mi trovi
cercami in un sogno
sono lì ad aspettare
non lasciarmi nell’oblio del mio vivere
non ti cercherò ma voglio essere trovata
come un tesoro sepolto da millenni
da pirati in fondo al mare
quando lo troverai apri lo scrigno
e assorbirai l’essenza dell’anima mia
che sarà pura
come l’acqua fresca di un ruscello
mai contaminato
respira la mia aurea
e vivrai in pace per il resto dei tuoi giorni
io ci sono… cercami!!!!

 


 

Momenti

Ci sono attimi, momenti, ore, giorni
in cui hai la mente offuscata..
non riesci ad esprimere
a buttare fuori…
a scrivere…
ti senti inerte davanti a questa situazione
non è da te!
La tua mente è talmente piena
che non riesci a palesare nessuna emozione
tutto rimane imprigionato
in angolo della tua memoria
nella tua testa…
Il tuo desiderio di scrivere,
viene meno…
e ti senti inoperoso,
letargico …
non riesci a mettere insieme due versi…
o anche due parole che possano
allietare la tua spasmodica sete di sentirti viva
attraverso l’inchiostro
che prende vita
su un semplice foglio vergine!

 


 

Ricorda

Baciala …
baciala ancora
come una volta
come quando l’hai incontrata
quando il desiderio
delle tue labbra sopra le sue
ti faceva venire la pelle d’oca
rammemora gli attimi
in cui le tue sensazioni
e le tue emozioni
prendevano il sopravvento sulla razionalità
apri il tuo cuore alla frivolezza di allora
amala ancora
come una volta
quando lo sfiorarle la pelle
o incrociare il suo sguardo
ti avvampava il viso
non perdere per strada
la leggerezza
del vostro primo incontro
guardala ancora come fosse la prima volta
e sarà tua per sempre!

 


 

13/12/2018

Sento il profumo
Del lʼemozione che sale
Ritorno bambina
quando in ansia attendevo
La notte più ardita dellʼanno
Quando il sonno diventava agitato
Mi svegliavo durante la notte
Nel mio letto
Ma paralizzata dalla paura
Non riuscivo a muovere un
muscolo
Le orecchie si tiravano come un
animale notturno per scorgere
ogni qualsiasi rumore
O movimento estraneo
Allʼinterno dellʼabitazione
Mi sento ora come allora
Con il cuore in gola
Gonfio di emozione
Che si esaurirà tutto
In una notte
Ma lascerà una scia di sensazioni
Che dureranno tutta la vita!

 


 

Volare

VIENI DA ME E PORTAMI VIA
APRIMI GLI OCCHI
E FAMMI VEDERE
I COLORI DELLʼARCOBALENO
FAMMI GUSTARE LA VITA
COME DEVE ESSERE VISSUTA
IL TUO RESPIRO SARÀ ANCHE IL MIO
PORTAMI VIA SULLE ALI DEL VENTO
FAMMI VOLARE
FAMMI SOGNARE
FA CHE TORNI LA BAMBINA DI
UN TEMPO
E SARÒ LA DONNA DEI TUOI SOGNI
I SOGNI PROIBITI
I SOGNI SPERATI E MAI REALIZZATI
IO SARÒ PER TE
TUTTO QUESTO
TI SFIORERÒ LE LABBRA
CON LE MIE
E SENTIRAI
TUTTI I BRIVIDI DEL MONDO
PORTAMI VIA SULLE ALI DEL
VENTO FAMMI VOLARE
FAMMI SOGNARE
TI ENTRERÒ DENTRO
E GRATIFICHERÒ
OGNI TUO SINGOLO DESIDERIO
IL MIO SGUARDO
TI PENETRERÀ LʼANIMA
COME TU HAI FATTO
CON LA MIA
I NOSTRI CORPI
SI FONDERANNO
IN UN UNICO SPAZIO
MA TU
PORTAMI VIA SULLE
ALI DEL VENTO FAMMI VOLARE
FAMMI SOGNARE E SARÒ TUA PER SEMPRE!

 


 

REM

un volto di cenere
inventa ombre augurali
dal sangue sgorga
un oscuro intrico di memoria
fragranza immortale
entra nellʼeternità
ed esalta un misterioso oblio
inventando
la propria trama di salvezza di
sogno
un perfetto equilibrio
tra lucidità e vertigine
intrise lacrime
sul volto di una donna sorridente
Ignara del suo infausto destino…

 


 

Insonnia

Il rumore della notte, ovattato,
si insinua nelle mie orecchie
vago come un fantasma nelle
tenebre della mia abitazione alla
ricerca spasmodica di un riposo
assai meritato, ma
lei,insidiosa, non te lo permette, si
impossessa delle tue membra
ti consuma tenendoti
sveglia ,tu, inerte dinnanzi a
questo massacro continui a
vagare, il calpestio dei tuoi passi
rimbomba
prepotentemente, parole e
vocaboli
si intersecano tumultuosi in un
groviglio
arruffato della tua mente
nellʼattesa infausta
che il tuo corpo possa assopirsi,
ma lei,
non ti abbandona, ti tiene stretta
nella morsa di un abbraccio
primordiale
il tramonto, abbandonato da un
pezzo
rimane un ricordo lontano, la notte
si infittisce
e tu sei lì, inerte,a vagare come un
fantasma sempre più irrequieto
consapevole che il tuo
corpo, abbandonato a se stesso
dovrà affrontare un altro giorno
senza il riposo tanto
agognato, utopica che la notte a
venire lei possa andarsene e
permettere al guerriero
di deporre lʼarmatura tanto
auspicata
per sprofondare in un sonno
abissale
In attesa, che il tramonto della
sera
muti in un altra Alba…senza fare rumore…

 


 

Metà del cielo

tu lʼaltra metà del cielo
cielo limpido, sereno,
il cielo da me bramato
io guardo, nemmeno una nuvola lo
offusca
il sole splende sempre in alto
scaldando il cuore di chi quaggiù
lo ha sempre desiderato
sorride alla vita mia,
un avvinghio caloroso mi
travolge..
lasciati ammantare da ogni mio
desiderio
lasciati fasciare dal calore che ho
dentro
lasciati elettrizzare dal mio fuoco
immortale
ti renderò Affine di questo
sentimento puro,
ti amerò e ti proteggerò
lasciami solo respirare la tua aria
lascia che possa accogliere
ogni tua singola parola
lascia che possa custodire ogni
tuo pensiero
così, che ne possa far tesoro,
il tesoro più immenso mai vissuto,
silente e essenziale presenza
dellʼanima mia!

<


 

Seduta

vorrei poter guardare il mare
e il volo dei gabbiani
seduta su una panchina fronte
mare
per potermi perdere
nellʼimmensità dellʼorizzonte di
una vita mai vissuta
una vita non mia
tu che sei lʼestensione di me
Il mio mentore, il mio motore
giornaliero
tu che mi dai la forza
anche quando non ne ho più
tu che sei ,la parte migliore di me
che mai avrei pensato di poter
meritare
tu lʼamore indissolubile
tu che sei e sarai sempre tu
per il resto dei giorni miei..

 


 

Luce mia

Ancora buio …
Ma vedo
Rischiarasi il cielo.
Idilliaca
Quasi surreale
La luce prende il sopravvento
sulle tenebre
E tutto si illumina
La poesia
Si espande
Nelle membra di questo
Corpo
Creando versi Vani
che invadono
La mia mente
Inventando
Frammenti di vita
Già rivisitati
Riecheggia il profumo
Del desiderio
Che riempie lʼambiente
Le onde delle emozioni
Si alzano monumentali
Verso il cielo
E lʼopera compiuta
sarà ricordata
Nei templi degli DEI…

 


 

Giornata terminata

Arrivo a casa,
Dopo una giornata intensa di
lavoro
Appagata ma stanca
È ormai sera tarda
Quasi notte
Mi spoglio e mi avvolgo
Nel mio pigiama in pile
Per sentire quel calore che il mio
corpo
Cerca disperatamente
Prima di coricarmi mi accendo
una sigaretta
E mi affaccio alla finestra
Guardo il cielo nero
Rischiarato da una luna
prorompente
Non è piena ,solo metà
Ha,comunque,una luce intensa
La ammiro nel suo splendore
E immagino che da qualche parte
nel mondo
Qualcuno come me la stia
guardando
E si possa perdere nella sua
bellezza
Il pensiero che anche solo una
persona al mondo possa vedere
ciò che vedo io
Mi sento ammantare da un tepore
Indescrivibile ma sensoriale
È tutto ciò mi allieta e mi distende
dopo una giornata impegnativa
Buona notte……

 


 

Libertò

Il profumo dellʼerba appena
tagliata
si insinua nelle mie narici
la salita tortuosa
Affatica le mie membra
il respiro si fa affannoso
Ma la natura intorno a me
mi fa rinascere
nellʼistante in cui F vedo
tutta la fatica si annulla
tu divina come non mai
mi accogli con tutto lʼaffetto
Di un amicizia senza confini
e io dimenticata dal mondo
Ma non da te
Mi abbandono nellʼabbraccio
Caloroso della tua dimora

 


 

VOLA

pensiero mio
da tempo bramato
come una chimera irrealizzabile ..
araba fenice
sospesa nellʼoblio
Schiudi le tue ali
assopite dal tempo
vola sovrana
in cieli inesplorati
Ascendi verso il sole..
crea orizzonti intramontabili
guarda con occhi nuovi
lʼalba del giorno nascente
e così
sarai libera..

 


 

Poesia

quanto fluire di vocaboli
nella mente assorta
parole, lettere, sillabe,
si intersecano in un labirinto
vorticoso
e si fondono simbiotica mente
come i colori di un quadro
sopra una tela bianca ancora da
dipingere
chiudi gli occhi,
apri lʼanima, e comincia
a creare lʼopera immensa
del tuo destino assopito
lasciati attrarre
dalla corrente del fiume in piena
sprigiona lʼenergia che hai dentro
Che da troppo tempo è dormiente
dai vita alla tua essenza
e sarai libero di correre
sul prato infinito
della tua esistenza..

 


 

Azzurro

la voce soave della memoria
sussurra il ricordo di una sera
passata
riecheggiano schiamazzi e risate
risolute
dalla voce del dolore
il dolore interiore urlante
che si fa largo attraverso i corpi…
trapassa gli animi puri
e ferisce le membra del ricordo…
che emerge in alcuni di noi
la disfatta è compiuta la
liberazione ottenuta
si respira un senso di leggerezza
solo noi possiamo domare la
bestia
la teniamo ovattata nel cuore
nella notte riemergono versi e
urla ,ma noi,
guerrieri indissolubili
non ci faremo sopraffare dalla sua
crudeltà
un profumo di vittoria giunge al
nostro olfatto
respiriamo a pieni polmoni
questa vita che ci appartiene…

 


 

Custode

lʼangoscia si è impadronita
del tuo corpo
ora, come allora
Io..
lʼunica custode del tuo dolore
lo sento arrivare
come i primi bagliori
di un Alba già vista
e per quanto io, cerchi di ripararmi
come un vampiro dalla luce
i suoi raggi oscuri, arriveranno a
me
ogni qualvolta mi esporrò
bruciature profonde
feriranno la mia pelle
con tutte le mie forze
combatterò questa battaglia
romperò le sbarre di questa tua
prigione
Tu, innocente condannato
per un reato mai commesso
riavrai la tua libertà
rivedrai la luce del sole
senza averne paura
Senza farti male
e.. accoglierai il suo calore
che illuminerà la tua esistenza
anche senza di me,
Questo a costo della mia vita..

 


 

FOGLI BIANCHI

Vite come fogli di carta
Sotto la pioggia si sgretolano
Nelle mie dita.
Entra e esce ripetutamente
Senza neppure toccarmi
Ferite profonde della memoria
Ritornano, indelebili ,
Assaporo il mio sangue
Pulsante
Come fosse linfa vitale
Vivo di questo
Ricordi dellʼanima
Ormai spezzati
Lecco le ferite
Come una cagna
Per farle cicatrizzare
Ma piaghe aperte restano
Si attenuano
Ma
Sempre si riaprono
La favola ormai spezzata
Verità nascoste
Chiuse in sarcofagi sotterranei
Pulsano nella testa
Come un martello pneumatico
Lʼadolescenza
È ormai rubata
Ora donna libera
Senza più un anima
Frammenti di vita

 


 

Ombre

Sento lʼombra
Impadronirsi della luce
Tutto è tetro
Tutto è andato
Stirpi sconosciute
Manca poco
Sono venute a prenderti
Ti piace star con loro
Le conosci fin troppo bene
Ti fanno sentire unica
Ancora una volta
Ti stanno chiamando
E tu Andrai
Non puoi più farne a meno
Deserto di differenza
Liberati da quellʼacqua
Che serve a nutrire.
Terra bruciata allʼorizzonte
Non vita
Non morte
La salvezza.

 


 

Vuoto

trattieni il respiro
tra poco sarà tutto finito
solo
fino alla prossima volta
striscia su di te
come una serpe
dietro di se
lascia il deserto
niente emozioni
niente amore
ti percuote
per poi andarsene
senza una parola
dietro di sé
lascia il vuoto assoluto
ormai svuotata
ti dirigi
verso la fonte
per purificarti
ancora una volta…
e tutte le volte
ti senti più sporca
e sempre permetti il sacrificio
ironia beffarda
sei tu a volerlo
persona sudicia
impalpabile come lʼaria
lʼidentità ormai perduta
nessuno mai
te la restituirà

 


 

Perdersi

perdere la strada…
Inerte
ti guardi intorno
il vuoto..
come chiusa
In una enorme
bottiglia di vetro
lʼudito si amplifica
dentro di te
senti il percorso
della tua saliva
puoi sentire il tuo battito cardiaco
lʼunica tua consolazione
ascoltare con molta intensità
questo ripercuotersi di rumore
partecipi attivamente
a questa danza tribale
assenzio
Il liquido che percorre nelle tue
vene
e arriva diretto
allʼorgano pulsante
Inondando ogni respiro
ogni batter di ciglia
sempre presente ,questa,
essenza di vita
mi ravvedo
mi riprendo da questo viaggio
interiore
e mi ritrovo
nuovamente sola
con i miei pensieri..

 


 

ILLUSIONI

Il tuo respiro sopra il mio
sussurra un canto divino nella
mente…
la memoria scompare
ad ogni colpo soave
del tuo corpo che
mi penetra lʼanima
tu…
un soffio di vita…
alimentato dal fuoco
della passione
che brucia nelle mie vene,
infuoca il cuore
e…
congela la realtà!
rapiti completamente
da questa illusione
infinita …
mi infliggi una punizione
esemplare…
lʼaverti a vita
senza che tu sia mai
MIO…

 


 

Amarezza

Lʼamarezza,
Questa strana sensazione
Per nulla innata nel
Nostro essere uomini
La paura!
nasce con noi,
la paura dellʼabbandono
La paura di non essere allʼaltezza
Ma lʼamarezza
Viene insinuata dal mondo
esterno
Lʼamarezza allude un senso di
vuoto
Un senso di impotenza
Una nebbia indissolubile
Che si aggrappa ai tuo pensieri
Alle tue certezze
Al senso della tua vita
Questa voragine
Si insinua e destabilizza
Ogni tuo respiro
Lʼamarezza
È una sensazione Subdola
che distrugge ogni tua
convinzione
Ti prende e ti porta via
Nel girone dellʼinferno
Senza farti uscire….

 


 

PRIMA LUNA

Frammenti di vita
Nascono insieme a noi
Già scritti
Già destinati
Noi
come lupi mannari
in attesa
della prima luna piena
Con gli occhi rivolti
Al cielo ululando speranzosi
Aspettiamo il tramonto
Bramando una chimera
fatta apposta per noi
Mentre
con gli occhi Ansimanti
aspettiamo
La venuta della nostra luna
Il cielo si rischiara
Di una luce Preannunziata
Eccola
È arrivata
Il caldo alito che emana
Ci fa aprire lʼanima
Apri gli occhi
Ammirala nel suo splendore
La sua forma perfetta
Ti illumina lo sguardo
Ti penetra dentro
E ti riscalda il cuore
Lei con i suoi raggi argentei
Illumina lʼoscurità della notte
La tua notte
E noi la adoriamo
Ululando sempre più!